La Juventus vince la quindicesima Coppa Italia della sua storia. All’Olimpico di Roma la squadra bianconera gioca una delle migliori partite della stagione e batte per 1-0 l’Atalanta grazie ad una rete di Dusan Vlahovic.
È il quinto trionfo nella competizione per Massimiliano Allegri, che stacca Mancini ed Eriksson a quota quattro. Per Gian Piero Gasperini invece è la terza finale persa di Coppa Italia, aspettando l’ultimo atto di Europa League in programma il 22 maggio a Dublino contro il Bayer Leverkusen. Quello di stasera però è un segnale d’allarme per il tecnico nerazzurro, che ora dovrà pensare alla sfida con i tedeschi con un altro spirito. Sorride dall’altra parte invece Allegri, che chiude con la conquista di un trofeo, quella che con ogni probabilità sarà la sua ultima stagione in bianconero.
Esperienza e maggiore consapevolezza hanno fatto la differenza nella vittoria dei bianconeri, bravi a portare il match su un binario favorevole dopo pochi minuti. Delude invece l’Atalanta, che priva di un riferimento offensivo come Scamacca, non riesce ad impensierire la difesa juventina, eccetto un palo di Lookman.
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— JuventusFC (@juventusfc) May 15, 2024
Primo tempo
Passano appena quattro minuti dal fischio d’inizio e i bianconeri, al primo affondo, sbloccano il risultato: Cambiaso lancia in verticale per Vlahovic, perso da Hien e tenuto in gioco da Djimsiti, il serbo si presenta a tu per tu con Carnesecchi e lo infila con il destro. Una manciata di minuti più tardi la squadra di Allegri sfiora addirittura il raddoppio, spaventando la Dea su situazione di corner con una deviazione fortuita di Gatti, che mette di poco alto oltre la traversa. Con il passare dei minuti i nerazzurri provano a prendere in mano il comando delle operazioni, ma davanti si trovano una Juve ben messa in campo che concede poco o nulla. L’unico pericolo portato dai bergamaschi è quello al 44′ targato Pasalic, la cui conclusione viene murata da Gatti.
Secondo tempo
Nella ripresa gli uomini di Gasperini provano a cambiare ritmo e creano un paio di occasioni prima con Lookman, deviato in corner da un difensore, e poi con Koopmeiners che tenta la fortuna di testa indirizzando però a lato. La Juve resta in attesa che si aprano dei varchi in ripartenza sulla forte pressione avversaria e al 64′, proprio in contropiede, Vlahovic ha una grande chance per il raddoppio ma viene murato al momento del tiro da De Roon (costretto ad uscire dolorante in seguito al contrasto). Una decina di minuti più tardi l’attaccante serbo troverebbe comunque la doppietta personale, il Var però ferma tutto per un fuorigioco millimetrico. Nel finale Lookman colpisce un palo da una parte, Miretti una traversa dall’altra, poi la gara diventa una vera e propria battaglia senza esclusioni di colpi (espulso anche un furioso Allegri per proteste). Dopo sei lunghissimi minuti di recupero, diventati nove a causa di diverse interruzioni, la Juve può far festa all’Olimpico.
Il tabellino
ATALANTA (3-4-2-1) – Carnesecchi; de Roon (65′ Toloi), Hien (58′ Scalvini), Djimsiti; Zappacosta (58′ Hateboer), Ederson, Pasalic (58′ Miranchuk), Ruggeri, Koopmeiners, Lookman; De Ketelaere (El Bilal Touré). Allenatore: Gian Piero Gasperini
JUVENTUS (3-5-2) – Perin; Gatti, Bremer, Danilo; McKennie, Cambiaso (81′ Weah), Nicolussi Caviglia (61′ Miretti), Rabiot, Iling-Junior; Vlahovic (81′ Milik), Chiesa (69′ Yildiz). Allenatore: Massimiliano Allegri
Marcatori: Vlahovic (J) 4′
Ammoniti: Hien (A), Vlahovic (J), Djimsiti (A), Bremer (J)
Arbitro: Fabio Maresca (Napoli)