Quando la moglie di Paul Auster annunciò la malattia: “Vive in un paese chiamato Cancerland”

Paul Auster, quando la moglie annunciò la malattia: "Vive in un paese chiamato Cancerland"

Paul Auster è morto all’età di 77 anni. Da un anno e mezzo lo scrittore, uno dei maestri del postmodernismo americano, combatteva la sua battaglia personale contro il cancro. Era stata la moglie Siri Hustvedt, anche lei scrittrice, ad annunciare la malattia del marito sui social network con un lungo e doloroso post: “Mio marito vive ora in un paese chiamato Cancerland“.

Il tumore ai polmoni era stato diagnosticato ufficialmente a Paul Auster a dicembre 2022 e da quel momento si era sottoposto a mirati trattamenti di chemioterapia e immunoterapia presso il Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York. La famiglia aveva però mantenuto il massimo riserbo attorno alla notizia almeno fino al marzo 2023, quando la moglie dello scrittore americano ha deciso di rompere il silenzio, spiegando i motivi dell’assenza del marito dalla scena pubblica.

Il post della moglie sulla malattia

Sono stata lontana da Instagram per un po’ di tempo. È perché a dicembre è stato diagnosticato un cancro a mio marito, che era già malato da diversi mesi. Ora viviamo in un luogo che ho imparato a chiamare Cancerland”, scrisse Siri Hustvedt l’11 marzo 2023, parlando per la prima volta della malattia del compagno. “Molte persone hanno varcato i suoi confini, perché sono o sono state malate o perché amano qualcuno, un genitore, un figlio, un coniuge o un amico che ha o ha avuto il cancro. Il cancro è diverso per ogni persona che ne è affetta. Alcune persone sopravvivono e altre muoiono. Questo lo sanno tutti, eppure vivere vicino a questa verità cambia la realtà quotidiana“, aveva proseguito su Instagram la poetessa, parlando del suo totale supporto al marito.

“Penso che sarebbe terribile essere soli nella Terra del Cancro. Vivere con qualcuno che ha il cancro e viene bombardato con la chemioterapia e l’immunoterapia è un’avventura di vicinanza e separazione. Questa corda non è sempre facile da percorrere, naturalmente, ma è il vero lavoro dell’amore”, aveva concluso.

L’ultimo romanzo di Auster

Un mese più tardi, l’11 aprile, la moglie dello scrittore pubblicò una foto di Auster per ringraziare i fan per i tanti messaggi di affetto: “Offrono un autentico comfort e un balsamo per l’isolamento che si prova inevitabilmente quando la vita di una persona amata è minacciata“. Poi ad agosto la donna confessò, sempre attraverso Instagram, che il cancro non era sconfitto ma che lo scrittore aveva comunque terminato il suo ultimo breve romanzo: “Non siamo arrivati al cartello che segna il confine del Paese: state lasciando il Cancroland. Ma ha terminato un altro romanzo mentre era malato, Baumgartner, sarà pubblicato a novembre. È un libro tenero e miracoloso”.

Poche settimane fa Siri Hustvedt aveva fatto sapere che le condizioni di Paul Auster erano stabili, ma una seria complicazione della sua patologia lo ha visto peggiorare rapidamente fino al decesso.

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