Biden firma per gli aiuti all’Ucraina e avverte Putin: “Se attacca i Paesi Nato, interverremo”

Biden firma per gli aiuti all'Ucraina e avverte Putin: "Se attacca i Paesi Nato, interverremo"

Ho appena convertito in legge il pacchetto sulla sicurezza nazionale approvato dalla Camera dei Rappresentanti questo fine settimana, e ieri dal Senato“. Joe Biden ha così annunciato la firma della legislazione che autorizza gli Usa ad inviare gli auti militari all’Ucraina (e non solo). Aiuti, va da sé, cruciali per consentire al governo guidato da Volodymyr Zelensky di resistere all’offensiva russa. Allo stesso tempo il presidente statunitense ha tracciato una netta linea rossa: nel caso in cui Vladimir Putin dovesse attaccare un alleato della Nato, a quel punto Washington “non avrà altra scelta che intervenire” per contrastare la Russia. “Ora ci dobbiamo muovere velocemente, e lo faremo“, ha quindi chiarito Biden, assicurando che le spedizioni militari dirette verso Kiev inizieranno nelle prossime ore.

La mossa di Biden

Biden, come detto, ha firmato il pacchetto di aiuti che fornisce assistenza militare all’Ucraina, dopo mesi di negoziati e dibattiti. Il richiamato pacchetto, approvato dal Senato e del valore totale di 95 miliardi di dollari, comprende quasi 61 miliardi di dollari in aiuti a Kiev, ma anche 26 miliardi di dollari per Israele e 8 miliardi di dollari per l’Indo-Pacifico (dove pesa il dossier Taiwan e preoccupa l’ascesa della Cina). Per quanto riguarda la questione ucraina, l’inquilino della Casa Bianca ha dichiarato che l’invio del materiale – che comprenderà munizioni per sistemi di difesa aerea e di artiglieria e veicoli corazzati – avverrà “immediatamente“, nel giro di “poche ore“.

Il presidente Usa ha poi lanciato un avvertimento all’indirizzo di Mosca: “Se Putin attacca un alleato Nato come sta attaccando l’Ucraina, non avremmo altra scelta che intervenire, come hanno fatto con noi l’11 settembre“. Parole nette ed esplicite quelle uscite dalla bocca di Biden, in riferimento all’articolo 5 della difesa collettiva dell’Alleanza Atlantica, finora invocato solo dopo gli attacchi del 2001 a New York e Washington da parte di Al Qaeda. Lo sfidante di Donald Trump ha infatti espresso la sua convinzione che se “Putin riuscirà ad averla vinta in Ucraina, la sua prossima mossa sarebbe un attacco diretto ad un alleato Nato“. “Ecco perché ora stiamo sostenendo l’Ucraina, per impedire che Putin trascini gli Stati Uniti in una guerra in Europa“, è stata la chiosa finale di Biden.

Cosa c’è nel pacchetto Usa

Il pacchetto militare per l’Ucraina include munizioni per i sistemi di difesa aerea, proiettili di artiglieria, veicoli blindati e altre armi per sostenere le forze ucraine. La Camera Usa, ha scritto il Guardian, ha anche aggiunto una clausola che impone al presidente di chiedere il rimborso a Kiev di circa 10 miliardi di dollari di assistenza economica sotto forma di “prestiti condonabili”, un’idea lanciata per la prima volta da Donald Trump, che ha alimentato il sentimento anti-ucraino tra i conservatori.

Biden ha anche firmato un disegno di legge separato, legato alla legislazione sugli aiuti, che vieta TikTok negli Stati Uniti a meno che il suo proprietario – la società tecnologica cinese ByteDance – non venga venduta spezzando così ogni legame con la casa madre cinese ByreDance.

Questa legge incostituzionale vieta TikTok e la sfideremo in tribunale“, ha tuonato l’amministratore delegato Shou Zi Chew, imprenditore singaporiano in un video pubblicato proprio sulla piattaforma.

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