Un quintetto di «rottamati» per sfondare la soglia del 4%. Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, dopo la scottatura sul caso Soumahoro, puntano sull’usato (datato) sicuro per i capilista del partito Alleanza Verdi e Sinistra. Stavolta senza lacrime. Da Nord al Sud, passando per il Centro: la coppia Fratoianni-Bonelli si affida alla vecchia guardia rottamata nel Pd. Nella circoscrizione Centro, il timone della lista sarà affidato all’ex sindaco di Roma Ignazio Marino. Un ritorno in Patria, dall’esilio americano, per il «marziano» costretto, dopo la disastrosa esperienza in Campidoglio, a lasciare Italia e politica. Le sirene di Nik e Angelo l’hanno convinto a riprovarci. Nel collegio Centro, che comprende Lazio, Umbria, Toscana e Marche, scende in campo al numero tre Christian Raimo, editorialista del Domani, scrittore con un passato di assessore alla Cultura in un Municipio di Roma. Raimo è pasdaran del pensiero forte. Di recente, in un’intervista ha candidamente ammesso: «Cosa bisogna fare con i neonazisti? Secondo me bisogna picchiarli, ha fatto bene Ilaria Salis». Il terzo rottamato in casa Pd è Massimiliano Smeriglio, in passato braccio destro di Nicola Zingaretti. Anche lui sarà in lista con Avs.
Nel Sud, la pattuglia di Fratoianni e Bonelli rispolvera il nome di Mimmo Lucano. L’ex sindaco di Riace, finito sotto processo e poi assolto per la gestione dei migranti nel suo comune, guiderà la lista Avs nel Mezzogiorno. Un in odore di candidatura anche nel Pd di Schlein. Ma lo stesso Lucano ha chiarito di aver rifiutato l’offerta della segretaria. Lucano è certamente un’icona della sinistra, più volte sedotto e abbandonato dal Pd. A ripescarlo ci hanno pensato Fratoianni e Bonelli. Il colpaccio è in Sicilia. Per le Isole (Sicilia e Sardegna) Verdi e Sinistra puntano su un profilo collaudato: l’eterno sindaco di Palermo Leoluca Orlando, cinque volte sindaco. È in sella dagli anni ’80. Dalla Rete all’Idv di Antonio Di Pietro: Orlando non si è fatto mancare nulla. Fino all’ultima parentesi nel Pd. Ora spera nel seggio a Bruxelles. Nel collegio Isole, dai democratici potrebbe arrivare in extremis un altro rottamato da Schlein: Pietro Bartolo, il medico di Lampedusa, eurodeputato uscente e in rotta con i vertici del Nazareno. Nel Nord Ovest la figurina di Fratoianni e Bonelli è Ilaria Salis, l’attivista rinchiusa nel carcere di Budapest. Dopo una lunga trattativa tra il papà Roberto Salis e la segretaria Pd Elly Schlein, alla fine l’hanno spuntata la coppia di Avs. Quella di Salis è una candidatura che rischia di inasprire e complicare ancor di più il lavoro del governo per ottenere la scarcerazione. Non importa, per Bonelli e Fratoianni è più importante centrare la soglia del 4%.
L’unica candidatura che rompe lo schema delle figurine rottamata è quella di Cristina Guarda, capolista nel Nord Est per Avs.