Il giallo dell’omicidio di Pierina Paganelli potrebbe essere a una svolta. Almeno stando alla difesa di alcune tra le persone finite sotto inchiesta, che non sono mai state indagate: a quanto è dato sapere, pare infatti che la squadra mobile stia allargando le ricerche. Gli inquirenti si starebbero chiedendo se ci sia stato qualcuno, per ragioni ancora ignote, che potesse essere interessato alla morte della donna.
La pensionata fu accoltellata il 3 ottobre 2023 in un vano tecnico afferente al garage della sua abitazione, posta in un condominio di Rimini. Inizialmente le attenzioni degli inquirenti si sono concentrate su alcune persone vicine a Pierina residenti nel condominio: la nuora Manuela Bianchi e suo fratello Loris, il vicino Louis Dassilva (con cui Manuela avrebbe avuto in passato un’amicizia speciale), la moglie di quest’ultimo Valeria Bartolucci. Ma tutti questi soggetti hanno un alibi e le ricerche si sono allontanate progressivamente da loro.
“Purtroppo quest’inchiesta nasce da un pregiudizio da parte degli investigatori – ha commentato a Quarto Grado il consulente Davide Barzan, che sta seguendo Manuela e Loris -. Qual è questo pregiudizio? La frequentazione extraconiugale tra Manuela e Louis. Questo ha portato la procura a indagare in modo troppo affrettato appunto con questo grosso pregiudizio solo sul terzo piano di via del Ciclamino. Dopo sei mesi, quasi sette a breve, questa indagine da parte del pubblico ministero non ha portato a nulla assolutamente. Quindi bisogna certamente cercare in altri ambiti che non siano appunto quelli famigliari e quelli di prossimità”.
Il team legale dei Bianchi ha quindi seguito una pista e pare che quest’idea, che sarà depositata entro una decina di giorni in procura, possa essere fondamentale per la già citata svolta nel caso “Al momento indicazioni, se anche le abbiamo, le daremo sicuramente alla procura della Repubblica competente senz’altro – ha aggiunto Barzan in trasmissione -. Abbiamo un’idea, sicuramente l’avvocato a breve ne renderà edotta la procura. Si tratta di una persona completamente estranea al nucleo famigliare e di prossimità, per intenderci estranea sia a Manuela, a Louis, a Valeria, a Loris. Non vorrei dire altro: abbiamo fatto indagini difensive che porteremo a conoscenza della procura nei prossimi giorni. Possiamo dire che abbiamo sentito dei testimoni e sicuramente porteranno, a mio avviso, alla risoluzione di questo giallo. Il movente è in fase di identificazione”.
Questo quinto uomo potrebbe venire dal passato di Pierina, oppure fare parte di uno dei mille interessi che la donna coltivava? È probabile che un’autopsia psicologica possa essere d’aiuto in questo frangente. Ma non è detto che l’omicidio non riguardi un estraneo.
Quel che è certo è l’overkilling, ovvero i tanti, troppi, colpi inferti sono indicatori di un grande odio.