È andato in onda ieri sera, sabato 13 aprile, il quarto appuntamento con il serale di Amici di Maria De Filippi che ha visto rinviare alla prossima puntata l’eliminazione di una delle cantanti. Al ballottaggio finale, infatti, sono finite Sarah e Lil Jolie e, quando ai giudici è stato chiesto chi non dovesse proseguire il proprio percorso nella scuola, Michele Bravi (non essendo pronto a fare una scelta) ha chiesto di sentirle nuovamente cantare in due pezzi assegnati direttamente da lui. A questo punto, i ragazzi rimasti in gara sono ancora in dieci. Gli allievi della scuola si sono esibiti in gare di ballo e canto dinanzi ai loro coach che, certamente, come sempre hanno saputo far discutere. A valutare le performance dei giovani talenti la giuria composta da: Cristiano Malgioglio, Michele Bravi e Giuseppe Giofrè.
Ecco le pagelle della quarta serata.
Holden: senza rivali (voto 9)
Povero Holden. Per la sua prima esibizione della serata, gli tocca il guanto di sfida contro Mida sullo staging. Che Mida avesse la meglio, i dubbi erano davvero pochi perché a prevalere (ahimè) è stato il disagio di Holden che ha cercato di nascondere l’imbarazzo con la sua meravigliosa voce. Una nota: Holden – come ha giustamente sottolineato Cristiano Malgioglio – non ha bisogno di artifizi per dominare. A dimostrazione di questo, il suo inedito Solo Stanotte che evidenzia la sua forte personalità artistica, oltre che la sua potenza (e riconoscibilità) vocale. Poi, incanta tutti cantando Piovesse il tuo nome. C’è poco da dire: non ha rivali.
Lil Jolie: ci aspettiamo di più (voto 5.5)
Si sfida con un gigante della musica italiana, un brano scritto da Lucio Battisti. Così, la vediamo esibirsi in un duetto sulle note di Nessun Dolore insieme a Martina (nella versione di Giorgia). La volontà c’era, ma a onore del vero, è il duetto “peggiore” a cui fino ad ora abbiamo assistito in questo serale: tanta voce, ma cercasi disperatamente il resto. Si riscatta al ballottaggio contro Martina in C’è tempo e nelle successive esibizioni per l’eliminazione finale contro Sarah, ma da Lil Jolie ci aspettiamo sempre di più, date le sue enormi potenzialità. È solo per questo che le diamo una lieve insufficienza.
Dustin: pazzesco (voto 9)
Che forza e che energia. Le parole non servono: Dustin è un ballerino pazzesco e nel passo a due con Sebastian la parola chiave è stata professionalità. Una meravigliosa esibizione che ha permesso al ballerino di portare – a mani basse – il punto alla squadra. Allo stesso modo emoziona nel passo a due con Elena. Chapeau.
Petit: ci piacerebbe sentire anche altro (voto 6)
È proprio lui ad aprire la serata regalandoci il “classico” pezzo con le strofe in napoletano. Petit è uno degli allievi più promettenti di quest’anno, ma il rischio – per quello che abbiamo visto fino ad ora sul palco del serale – è che appaia sempre troppo uguale risultando, dunque, ripetitivo. Da lui ci aspettiamo decisamente di più, esattamente come nel brano al ballottaggio, Un’estate fa, in cui ha saputo emozionare il pubblico, peraltro, cantando anche una strofa in francese. Infine, il suo nuovo inedito Mammamì (in pieno stile Petit e già orecchiabile al primo ascolto) gli ha permesso di salvarsi dall’eliminazione definitiva.
Sarah: vediamo finalmente qualcosa (voto 6.5)
Finalmente un pizzico di barlume. Sarah, purtroppo, in queste puntate ha finito spesso per essere troppo uguale a se stessa. Il rischio c’è stato anche nella puntata di ieri sera, quando si è esibita con una canzone di Dua Lipa, dove a catturare l’attenzione sono sempre state le sue faccette e le sue movenze. Meglio nel duetto con Mida, ma mancava sempre qualcosa: forse un pizzico di personalità in più che (per fortuna) ha poi dimostrato nelle altre performance al ballottaggio, come in Voilà in cui – per una volta – ha fatto uscire tutta la sua grinta.
Mida: centrato (voto 7-)
Apre la serata insieme a Petit intonando Tití Me Preguntó, coinvolgendo il pubblico e aggiungendo le sue barre. Per il momento, il suo essere performer continua ad essere una certezza esattamente come dimostra nel guanto di sfida contro Holden sulle note di Mediterranea di Irama in cui ha vinto a mani basse.
Martina: si può migliorare (voto 5)
È lei a dare il via alla terza manche con un brano country, Texas hold ’em. La voce c’è, la presenza un po’ meno. Si può migliorare. Meglio nel suo nuovo inedito, Niente come te, ma non graffia a tal punto da guadagnarsi la sufficienza. Alla fine delle sue performance, si rischia sempre di rimanere stupefatti dalla sua potenza vocale, ma la poca emotività rischia di farle finire nel dimenticatoio.
Sofia: carismatica (voto 7.5)
La vediamo esibirsi per la prima volta in un guanto di sfida sull’improvvisazione, in cui – senza ombra di dubbio – Sofia ha dominato per movimento e fluidità. Già al pomeridiano aveva dimostrato di essere una bravissima ballerina, ma al serale ha veramente spiccato il volo. Anche sulle note de La bambola ha catturato l’attenzione su di sé, risultando magnetica e con un carisma da fare invidia.
Marisol: finalmente (voto 8)
Viene “colpita” nel suo punto debole: l’improvvisazione, eppure ne è uscita bene. Ormai è chiaro che Marisol sia una ballerina straordinaria, con delle doti e una tecnica eccezionale, ma l’anima e le emozioni sono un’altra cosa. È questo ciò che ci sentiamo di chiedere a Marisol, di lasciarsi andare perché ciò che è importante per un ballerino è arrivare al pubblico e questo – che spesso è mancato – è finalmente arrivato alla quarta puntata del serale.
Pochi dubbi sul trionfo del serale di Amici in termini di ascolti che ha registrato il 25,17% di share, vincendo lo scontro con la rete ammiraglia della tv nazionale.