Lezione di calcio difficilmente pronosticabile dell’Atalanta che sbanca il tempio di Anfield per 3 a 0. Scamacca autore di una doppietta affonda il Liverpool, mentre Pasalic disegna il gol del punto esclamativo. Il turnover proposto da Klopp non paga e i suoi Reds, forse distratti dalla lotta campionato, affondano in una delle notti più brutte nella storia del club. In ogni caso, i nerazzurri di Bergamo possono tornare a casa fieri per aver regalato un sogno ai loro tifosi. Un’impresa leggendaria.
Le pagelle del Liverpool
Kelleher 4: gravi responsabilità sul gol del vantaggio firmato Scamacca, nel quale si fa passare il pallone sotto il braccio. Il portiere dei Reds non dà la sensazione di trasmettere grande sicurezza al reparto. Impreciso anche sulle altri rete dell’Atalanta.
Gomez 5: si muove tanto ma è maldestro e impacciato. La difesa fa acqua da tutte le parti e lui non argina le falle, anzi.
Konaté 4,5: una muraglia valicabile, il forte difensore è macchinoso e ballerino. Di fronte a Scamacca e De Ketelaere scricchiola. Male.
van Dijk 5,5: ci mette la solita fisicità, ma il totem non è perfetto come in passato. Dalle sue parti ora si passa, in velocità o di fisico. E la difesa reds trema.
Tsimikas 5: una prestazioni incolore, senza nerbo e costantemente in balia degli avversari. Esce dal campo senza rimpanti. (46′ Robertson 5: la musica non cambia).
Elliott 6,5: un diavoletto scatenato, che impensierisce con la sua imprevedibilità la retroguardia nerazzurra. Il suo arcobaleno, disegnato con un magico sinistro, grida ancora vendetta. La traversa e il palo rumoreggiano ancora. (46′ Salah 6: parte col piglio giusto, segna ma è in fuorigioco).
MacAllister 5: nervoso e spesso in ritardo, il numero dieci viene accerchiato sempre dagli avversari nerazzurri, che per lui realizzano una gabbia dalla quale non riesce a evadere. Spento.
Jones 5: un alto che incappa in una serata storta, tradendo la fiducia di Klopp che lo aveva lanciato dal 1′. Non vede la ripresa. (46′ Szoboszlai 5: tracolla in una partita di pura mestizia).
Endo 5: un altro di coloro che non è riuscito minimante a brillare. Nello scacchiere di Klopp è un giocatore decisivo, ma stavolta non lascia il segno. (76′ Jota 6: ingresso che dà elettricità).
Nunez 5: sbaglia una clamorosa occasione a tu per tu con Musso, provando uno scavino beffardo ma impreciso, quando la sfida è ancora sul zero a zero. La punta uruguaiana manca di incisività. Almeno per questa sera. (60′ Diaz 6: tenta di dare la scossa)
Gakpo 4,5: impalpabile. Qualcuno lo ha visto? L’olandese non si accende mai e non si rende mai pericoloso dalle parti di Musso. Serataccia.
Allenatore, Klopp 4,5: il grande maestro stavolta sbaglia. Distratto forse dalla lotta al vertice della Premier League, Klopp sceglie un turnover che non paga. Lo stravolgimento di formazione nella ripresa non cambia le sorti della squadra.
Le pagelle dell’Atalanta
Musso 6: Rispolevarato per la coppa, il portiere argentino risponde presente a ogni sollecitazione da parte degli attacanti del Liverpool. La saracinesca ad Anfield resta chiusa.
De Roon 6,5: abbassato sulla linea della difesa fa buona guardia in un ruolo che non sarebbe propriamente il suo. Buona prestazione.
Hien 6: forse la nota più stonata della serata. Si prende un giallo pericoloso nel primo tempo che condiziona la sua gara. Non commette però altre sbavature.
Djimsiti 6,5: partita di sostanza, di lotta e di governo. Si impegna, si sbatte e tiene la barra dritta anche con un po’ di aggressività. Non si può chiedere di più.
Zappacosta 7: sulla corsia di destra sembra quello dei tempi d’oro, con discese costanti e velenose. Dal suo piede nasce l’assist per il gol che sblocca la partita.
Pasalic 7,5: non più solo inserimento, ma anche qualità in impostazione. Il croato domina a centrocampo e nel nuovo ruolo disegnato per lui da Gasperini si trova a suo agio. Segna il 3 a 0. Vitale.
Ederson 7: sostanza e temperamento da vendere. Lo trovi dappertutto, ma lui canta e porta la croce con la schiena sempre dritta. Un giocatore fondamentale per avere equilibrio.
Ruggeri 6,5: tenacia, ritmo e forza. Nella zona presidiata dal giocatore azzurro si fa fatica a passare e lui si concede anche qualche slancio propositivo che impressiona. Una bella scoperta.
Koopmeiners 6: sulla prestazione c’è la macchia di quel raddoppio mancato per una sua scelta errata: tutto solo si fa ipnotizzare dal portiere avversario, scegliendo un pallonetto maldestro. Peccato.
De Ketelaere 7,5: svaria su tutto il fronte di attacco, si inserisce, lotta fisicamente e disegna calcio. Una bella prestazione del belga, che non stecca ad Anfield. (89′ Miranchuk SV).
Scamacca 8: inizia con il solito atteggiamento di sufficienza, ma stavolta si accende con la stoccata pesante che sblocca il match. Ci mette il fisico quando serve e nella ripresa con un tiro di controbalzo sbanca il tempio dei Reds. Prestazione super.
Allenatore, Gasperini 7,5: bella rivincita di Gasperini, che ad Anfield con la sua banda incanta in un teatro da sogno.
Una notte indimenticabile, una sera leggendaria.