Quello spettacolo pagato dal Pd per esaltare Carola e ridicolizzare Salvini

Un momento dello spettacolo contestato dalla Lega

La Provincia di Grosseto, guidata dal Partito Democratico, avrebbe utilizzato risorse pubbliche per finanziare uno spettacolo teatrale (rivolto agli studenti delle scuole superiori) nel quale veniva ridicolizzata la figura del vice-premier Matteo Salvini ed esaltata quella di Carola Rackete. Questa l’accusa mossa nelle scorse ore dalla Lega, che ha posto l’accento su una vicenda che arriva da Orbetello. Stando a quanto fatto sapere dal Carroccio in una nota, nel mirino dei leghisti è finita una rappresentazione teatrale diretta agli alunni del liceo del territorio. Uno spettacolo che a quanto pare avrebbe incensato l’azione dell’attivista tedesca oggi trentacinquenne, capitano della nave Ong Sea Watch 3 che nel 2019 forzò il blocco navale.

“La Provincia di Grosseto a guida Pd usa i soldi dei contribuenti per mettere in scena nei teatri locali uno spettacolo di pura propaganda politica – ha attaccato l’europarlamentare Susanna Ceccardi, ricordando anche che Tommaso Stella parlerà fra pochi giorni in un liceo di Livorno – a questo indegno spettacolo che invita alla disobbedienza ed esalta l’illegalità, vengono chiamati a fare da spettatori gli studenti liceali, strumentalizzati in funzione della campagna elettorale in corso. Dopo il caso del liceo livornese che fa salire in cattedra lo skipper della Ong Mediterranea, un’altra testimonianza di come la sinistra miri ad inculcare subdolamente la propria ideologia immigrazionista nei giovani”. Ceccardi ha fatto poi ricordato come Rackete venne arrestata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e accusata di aver speronato una motovedetta della Guardia di Finanza. Non è tutto: ad un certo punto dello spettacolo, l’attrice mostra un secchio sul quale è attaccato un foglio recante il volto di Salvini. Un gesto, a detta dei rappresentanti toscani della Lega, chiaramente denigratorio.

“Quello andato in scena ad Orbetello è uno spettacolo che tende ad indottrinare i giovani, futuri elettori. Un evento, tra l’altro finanziato con soldi pubblici, dove si esalta Carola Rackete – ha aggiunto il consigliere regionale Massimiliano Baldini – accusata di aver speronato una motovedetta italiana, e si sbeffeggia apertamente il ministro Salvini. Una rappresentazione che mira a condannare un ministro della Repubblica, la cui faccia è rappresentata su un secchio. Un modo vergognoso e unilaterale per fare propaganda che rispediamo al mittente. La provincia di Grosseto era al corrente di quello che sarebbe stato il canovaccio dello spettacolo? Attendiamo immediata risposta”. Una visione condivisa infine dall’amministrazione comunale del paese toscano, di centrodestra. “Sono indignata per la messa in scena di questa rappresentazione teatrale, rivolta ad alcune classi del nostro istituto liceale – dichiara Silvia Magi, assessore alle politiche giovanili – quando l’ideologia entra nella scuola, siamo di fronte a un fatto grave.

I ragazzi non meritano di essere strumentalizzati così”.

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