Ha accolto all’interno della propria abitazione una donna in apparenza gentile che le chiedeva la cortesia di potere recuperare alcuni panni caduti inavvertitamente sul balcone, ma la sua disponibilità le si è ritorta contro, dato che aveva in realtà spalancato le porte di casa a una truffatrice.
Un nuovo tipo di raggiro si aggiunge quindi all’infinita lista di frodi compiute ai danni di ignari cittadini, in particolar modo nei confronti di anziani, facendo leva sul buon cuore e l’ingenuità di persone pronte ad aiutare il prossimo in caso di necessità. Ad approfittarsi della vittima, una signora di 85 anni di Genova, è stata una donna affabile e garbata, che non sembrava di certo essere una malintenzionata, quantomeno non nelle fasi dell’approccio, vale a dire quelle fondamentali per far abbassare le difese dell’anziana.
La truffatrice ha scelto evidentemente con cura il suo obiettivo, entrando in azione nelle vicinanze del portone di ingresso di uno stabile sito in zona Quezzi, un quartiere collinare di Genova. L’85enne stava rincasando proprio in quel momento, quando la donna le si è avvicinata, spiegandole il suo problema. Mentre stendeva il bucato sul balcone dell’appartamento collocato al piano superiore rispetto all’abitazione dell’anziana, alcuni panni erano inavvertitamente caduti verso il basso.
Ottenuta l’attenzione e la fiducia della vittima, la donna chiede di poter entrare in casa insieme a lei per recuperare la propria biancheria. Si tratta di un’operazione che non costa nulla e richiede solo pochi secondi, per cui l’anziana acconsente e apre la porta del suo appartamento alla truffatrice. In pochi istanti quest’ultima entra in casa dell’85enne e ne esce con alcuni panni che evidentemente aveva già con sé, ringraziando ancora una volta la signora per la sua disponibilità, prima di allontanarsi col bottino.
Quei pochi secondi erano stati infatti purtroppo sufficienti per consentire alla ladra di raccattare un orologio e alcuni gioielli, per fortuna non di grande valore. L’85enne si rende conto di aver subito il furto solo dopo qualche ora dall’episodio, quando ormai la truffatrice era ben lontana e impossibile da individuare anche dopo la segnalazione alle forze dell’ordine.
L’anziana non ha potuto fare altro che denunciare i fatti agli uomini della polizia di Stato, i quali, raccolta la sua testimonianza, hanno dato avvio alle indagini.