Una frana invade la A23. Autostrada chiusa tra Udine-Tarvisio

Una frana invade la A23. Autostrada chiusa tra Udine-Tarvisio

La forte ondata di maltempo che in queste ultime ore si è abbattuta su alcune zone dell’Italia sta continuando a provocare danni: questa mattina una frana si è abbattuta sull’autostrada A23 Udine-Tarvisio, con i detriti che hanno invaso la carreggiata in ambo i sensi di marcia. Sul posto sono subito intervenute le autorità locali, e il tratto di strada tra Carnia e Pontebba è stato chiuso.

Cosa è successo

Secondo quanto riferito sino ad ora, l’episodio si è verificato intorno alle 6 di questa mattina, dunque quando non vi era ancora molto traffico. A causa delle condizioni meteo avverse e dell’abbondante pioggia, si è verificato uno smottamento e diversi detriti rocciosi e grossi massi hanno invaso la carreggiata. Ingenti i danni e pare che almeno tre automobili che si trovavano in strada siano rimaste bloccate. Fortunatamente, però, non si sarebbero registrati dei feriti.

L’allarme è stato dato subito e sul posto si sono precipitate le autorità locali, oltre ai vigili del fuoco. A quanto pare la frana si è verificata all’altezza del km 64 della carreggiata. Il personale della Direzione del 9° Tronco di Udine di Autostrade per l’Italia ha subito provveduto a chiudere il tratto interessato per consentire le operazioni di recupero e di messa in sicurezza. Al lavoro sia gli agenti della polizia stradale che i pompieri arrivati da Udine, e dai distaccamenti di Gemona e di Tarvisio.

Strada bloccata

In questo momento nel tratto di strada interessata dalla frana il traffico è bloccato per le operazioni di ripristino e rimozione dei detriti, e si stanno già verificando le prime code in direzione di Udine. Le autorità consigliano ai viaggiatori interessati a raggiungere Udine di procedere all’uscita per Pontebba e poi rientrare nella A23 da Carnia.

Malgrado il grande spavento e i tre veicoli bloccati, non ci sono stati feriti e i vigili del fuoco hanno provveduto a prestare il loro soccorso alle persone rimaste intrappolate.

Nelle ore scorse la Protezione civile aveva diramato un’allerta meteo arancione per tre Regioni proprio in vista della situazione complessa che si sarebbe verificata oggi, nel giorno di Pasquetta.

L’allerta arancione riguarda Valle d’Aosta, Lombardia ed Emilia-Romagna, mentre un’allerta gialla è stata diramata per Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Umbria, alcune zone della Valle d’Aosta, Veneto, Lombardia, Piemonte Liguria, Emilia-Romagna e Toscana.

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