La Roma esce sconfitta per 1-0 dal ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro il Brighton ma si qualifica ai quarti di finale grazie al netto 4-0 rifilato all’andata agli inglesi. La rete che decide la partita arriva al 37’ e porta la firma di Welbeck, che con un bel destro ha messo la palla sotto il sette. Gara dalle due facce quella dell’“Amex Stadium”, con un primo tempo all’arrembaggio dei padroni di casa alla ricerca di qualche gol che avrebbe potuto riaprire il discorso qualificazione; nella ripresa i giallorossi tengono bene il campo, non rischiano praticamente nulla e vanno anche vicini al pareggio grazie ad un assolo di Spinazzola che è stato fermato solo dal palo. De Rossi vola dunque ai quarti di finale, dove raggiunge sia il Milan che l’Atalanta. Domani alle ore 13 l’urna di Nyon rivelerà alla Roma la sua avversaria.
Primo tempo
Avvio fortissimo della squadra di De Zerbi che sta costringendo i giallorossi sulla difensiva in questo avvio. Gli uomini di De Rossi non riescono a prendere, al momento, le misure alla velocità di gioco e di gamba degli inglesi che stanno accelerando la manovra per tentare la rimonta.
In soli cinque minuti arrivano le prime occasioni da gol per ambedue le squadre: al 15’ tocca ad Azmoun che, servito involontariamente da Lamptey, controlla e lascia partire un diagonale che esce a fil di palo; al 20’ è il turno di Gilmour che sugli sviluppi di un corner da ottima posizione spara clamorosamente alto.
Annullato il vantaggio della Roma al 22’ con Azmoun – che aveva realizzato un gol bellissimo in rovesciata – per gioco pericoloso dell’iraniano su Van Hecke. Nonostante le proteste della panchina giallorossa, che sono valse un giallo a De Rossi, il Var ha confermato la decisione del direttore di gara: si resta sullo 0-0.
Passa il Brighton con Welbeck quando siamo al 37’. Bella azione dei padroni di casa con Enciso che libera proprio l’ex Arsenal che, a sua volta, serve Estupinian sulla sinistra, dopo una serie di finte l’ecuadoregno appoggia nuovamente per Welbeck al limite che, dopo un rapido controllo, punta l’incrocio dei pali e con un bel tiro porta avanti i suoi: De Zerzi chiede la spinta del suo pubblico che risponde presente, l’“Amex” ora è una bolgia.
Partita ferma per oltre un minuto intorno al 40’ per una rissa nei pressi dell’area di rigore giallorossa: a palla ferma Mancini era andato a terra e Pellegrini, subito dopo, aveva spinto un avversario. L’arbitro Zwayer ha sedato immediatamente la contesa ed ha estratto tre cartellini gialli – sette nel solo primo tempo – facendo capire perfettamente che recupererà tutto il tempo perso e che non tollererà più del dovuto la tensione che sta avvolgendo la sfida.
Si chiude, dopo 5’ di recupero, la prima frazione con il Brighton in vantaggio per 1-0 sulla Roma grazie ad un bel gol di Welbeck. Primi 45’ di gioco pieni di occasioni, con tanto agonismo in campo. La Roma può recriminare qualcosa sul gol annullato ad Azmoun, mentre gli inglesi hanno avuto più di qualche occasione ma hanno pagato tanta imprecisione negli ultimi venti metri. Il secondo tempo si preannuncia infuocato.
Secondo tempo
Buona la partenza della Roma in questa ripresa. I giallorossi stanno tenendo molto di più il pallone e stanno costringendo gli inglesi a restare bassi. De Zerbi, intuito da subito il pericolo, ha immediatamente cambiato due interpreti, buttando nella mischia sia Ansu Fati che Buonanotte, che avranno libertà di inventare alle spalle di Welbeck.
Al 60′ un temendo assolo di Spinazzola viene fermato solo dal palo. Il terzino giallorosso dopo aver ricevuto a ridosso del cerchio di centrocampo si è involtato verso la porta avversaria saltando tutti gli avversari che aveva davanti e, dopo essere entrato in area, col sinistro centra in pieno il palo esterno facendo tremare il pubblico di casa. La prima occasione della ripresa è giallorossa che sta facendo scorrere i minuti e sta rischiando pochissimo in questo avvio.
Svilar salva la Roma quando siamo al 63′. Un Brighton sbilanciatissimo riesce con una serie di tocchi ad arrivare al cross con Gross che pennella sulla testa di Adingra che, da pochi passi, colpisce a botta sciura verso la porta, l’estremo difensore serbo, come all’andata, salva tutto con un colpo di reni e mantiene invariato il vantaggio giallorosso nella doppia sfida.
Doppia occasione per Van Hecke di testa nel giro di trenta secondi ma per due volte la mira dell’ex Blackburn non è buona. De Zerbi ha gettato nella mischia anche Ferguson e ha modificato lo schieramento tattico in un 3-5-2 per cercare una rete che potrebbe riscrivere il finale della partita, De Rossi ha risposto sostituendo Zalewski con Llorente e facendo ritorno alla difesa a tre.
L’ex Fiorentina Igor al 76′ impegna seriamente Svilar dal limite ma il portiere ospite è bravo a non farsi sorprendere sul diagonale del terzino che puntava dritto l’angolo basso, sulla respinta arriva bene Adingra ma il suo tap in finisce alle stelle dopo un controllo difficoltoso. I padroni di casa stanno producendo il massimo sforzo per accorciare le distanze ma il muro eretto da De Rossi sta tenendo bene.
Nel finale l’assalto del Brighton si rivela molto timido e da segnalare c’è solo un tentativo di Ansu Fati che dai trenta metri, dopo aver recuperato il pallone, ha tentato di sorprendere Svilar che, però, si è fatto trovare pronto. Dopo altri 5′ di recupero il triplice fischio di Zwayer segna la fine dei sogni europei di De Zerbi e il prosieguo della corsa verso Dublino dei giallorossi che domani, dall’urna di Nyon, conoscerà la sua avversaria.
Il tabellino
BRIGHTON (4-2-3-1): Verbruggen; Lamptey (62′ Ferguson), Van Hecke, Dunk, Estupinan (62′ Igor); Gross, Gilmour (87′ Baleba); Adingra, Lallana (54′ Buonanotte), Enciso (54′ Fati); Welbeck. Allenatore: Roberto De Zerbi
ROMA (4-3-3): Svilar; Celik, Mancini, N’Dicka, Spinazzola; Bove, Cristante, Pellegrini; Zalewski (74′ Llorente), Baldanzi (84′ Aouar), Azmoun (91′ Costa). Allenatore: Daniele De Rossi
Marcatori: 37′ Welbeck (B)
Ammoniti: Mancini (R), Lamptey (B), N’Dicka (R), Estupinian (B), Pellegrini (R), Azmoun (R), Svilar (R)
Arbitro: Felix Zwayer (Germania)