Portogallo, dopo 9 anni il governo socialista cede il passo al centrodestra

Portogallo, dopo 9 anni il governo socialista cede il passo al centrodestra

Il governo portoghese cambia segno: dopo exit poll danno in testa il partito di centrodestra per la guida del Paese lusitano. Si tratta la momento solamente di exit poll, quindi nulla di certo e definitivo, ma i risultati sembrano premiare l’Alleanza Democratica, che pare abbia ottenuto da 83 a 91 seggi nel Parlamento su un totale complessivo di 230 seggi. Un numero nettamente superiore rispetto ai 69-77 seggi dei socialisti, che governano il Portogallo dal 2015. Questi dati sono stati ottenuti dagli exit poll commissionati dalla televisione pubblica Rtp. Il chega, che è il partito di estrema destra lusitano, è in netta crescita e potrebbe aver ottenuto dai 40 ai 46 seggi, rispetto ai soli 12 del passato.

Il coinvolgimento della popolazione per queste elezioni è stato piuttosto ampio, sicuramente maggiore rispetto al passato. L’ultimo dato noto, quello delle 16, riferisce di un’affluenza molto vicina al 52% degli aventi diritto al voto, per l’esattezza il 51.96%, alle 16.Alle scorse elezioni del 2019 alla stessa ora era andato a votare il 45.66% degli aventi diritto, mentre nel 2022 erano andati solo il 38.59%. Un dato che può essere interpretato come una volontà dei cittadini di un cambiamento importante per il Paese dopo 9 anni di governo socialista. Può essere interpretato come un segnale forte degli elettori a quella che potrebbe essere la nuova maggioranza, una richiesta di impegno rispetto ai temi elettorali per il futuro.

In ordine alle percentuali di preferenza che per il momento emergono dagli exit poll, resi noti sempre dalla Rtp, Alleanza Democratica è in vantaggio con il 29-33% dei voti, rispetto al Partito socialista che si attesta tra il 25 e il 29%. Chega, invece, avrebbe ottenuto il 14-17%, in aumento rispetto al 7% che aveva ottenuto nelle ultime elezioni nel 2022. Il voto anticipato è stato convocato dopo che Costa si è dimesso lo scorso novembre a causa di un’indagine su presunte illegalità nella gestione da parte del suo governo di grandi progetti di investimento in campo ambientalista. André Ventura, leader di Chega, ha voluto specificare come la sua formazione “non sia di estrema destra” e ha chiesto di attendere i risultati del voto per parlare di possibili alleanze. “Ne parleremo dopo. Non voglio influenzare il voto“, ha dichiarato ai giornalisti che gli chiedevano un commento sul futuro. Il voto in Portogallo potrebbe essere anche un indicatore per l’orientamento del Paese in vista delle europee di giugno.

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