Napoli-Torino è l’anticipo del venerdì sera di Serie A valido per la 28ª giornata di campionato. Dal suo arrivo sulla panchina partenopea, Francesco Calzona ha collezionato due vittorie e due pareggi, realizzando dieci reti e subendone quattro. I campioni d’Italia attualmente sono al settimo posto in classifica con 43 punti e inseguono la quarta piazza che vorrebbe dire Champions League attualmente occupata dal Bologna che ha 8 punti in più dei campani. Il Napoli, dopo essere stato eliminato dalla Coppa Italia è ancora in corsa in Champions dove martedì disputerà il ritorno degli ottavi di finale contro il Barcellona dopo l’1-1 dell’andata. Il Toro, al contrario dei partenopei, sta vivendo un periodo di flessione. Dopo ben sei risultati utili consecutivi fra gennaio e febbraio, sono arrivate due sconfitte consecutive contro le due romane in appena quattro giorni e, poi, il pareggio sofferto in casa contro la Fiorentina. Ivan Juric, oggi squalificato, fino a poche settimane fa puntava la zona europea mentre oggi si trova al decimo posto con 37 punti, sei lunghezze dietro i padroni di casa.
Le formazioni
Solo due cambi in casa Napoli rispetto all’undici che la scorsa settimana si è imposto sulla Juventus per 2-1: Calzona lascia a riposo Olivera e Traoré in vista della Champions e al loro posto schiera Mario Rui e Zielinski. Qualche sorpresa in più in casa Torino, con Pellegri davanti accanto a Duzan Zapata al posto di Sanabria. Complice l’infortunio di Ilic e la squalifica di Ricci, in mezzo al campo tocca a Gineitis.
Primo tempo
Dopo un avvio convinto del Torino nei primissimi minuti di gioco, il Napoli è riuscito a prendere le misure agli ospiti e ad alzare la pressione. Avvio sugli scudi per Politano che ha già seminato, in almeno due occasioni, il panico nella difesa avversaria. Al 15’, proprio grazie ad un recupero dell’ex Sassuolo su un errore di Linetty, Kvaratskhelia si è trovato a tu per tu davanti a Milinkovic-Savic ma il georgiano ha sparato addosso al portiere ospite che con la gamba ha salvato i suoi deviando in angolo. Sugli sviluppi del corner, Osimhen da ottima posizione stacca imperiosamente ma manda clamorosamente a lato. Al 28′ Meret salva su Zapata con un ottimo riflesso. Dopo una bella incursione di Vlasic, Mario Rui chiude bene ma Lobotka si fa anticipare dal colombiano che dopo un rapido controllo fa partire una staffilata dal limite di buona fattura e grande potenza, ottima parata del portiere partenopeo che salva tutto deviando in corner. Dopo una fase di gara molto fallosa e con tante interruzioni, si riaccende nel finale la gara quando siamo al 43′ grazie a Kvaratskhelia che, servito col il contagiri ancora una volta da Politano, stacca di testa indirizzandola verso l’angolo basso, Milinkovic-Savic ancora una volta salva tutto grazie ad un ottimo colpo di reni. Si chiude la prima frazione dopo 3’ di recupero. Napoli e Torino vanno al riposo sullo 0-0. Bella sfida, giocata a viso aperto da entrambe le squadre e con almeno tre nitide occasioni sulla quali sono stati strepitosi i due estremi difensori.
Secondo tempo
Il tabellino
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Kvaratskhelia, Osimhen. Allenatore: Francesco Calzona
TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Linetty, Gineitis, Masina; Vlasic; Zapata, Pellegri. Allenatore: Matteo Paro (Ivan Juric squalificato)
Marcatori: –
Ammoniti: Zapata (T), Osimhen (N), Juan Jesus (N), Buongiorno (T)
Espulsi: –
Arbitro: Daniele Orsato (Schio)