Stagnata Ue contro Apple: multa da 1,8 miliardi per lo streaming

(Foto: unsplash.com/einfachlaurenz)

Si tratta della prima sanzione antitrust contro il colosso mondiale Apple: la Commissione Europea ha multato l’azienda di Cupertino per una cifra maggiore a 1,8 miliardi di euro per abuso di posizione dominante nel mercato delle app di streaming musicale. Nel caso specifico si tratta di un sostanziale dominio che non avrebbe consentito agli utenti di poter scegliere alternative se non quelle indicate nell’Apple store per i dispositivi iPhone e iPad impedendo, ai propri consumatori, di essere informati su piani di abbonamento alternativi e magari più economici. Questa pratica, secondo le regole antitrust dell’Unione Europea, è illegale.

Le motivazioni dell’Ue

La Commissione Europea, nel suo Report, spiega perché la cifra comminata è così elevata. “Tale sanzione forfettaria era necessaria perchè una parte significativa del danno causato dalla violazione consiste in un danno non pecuniario, che non può essere adeguatamente contabilizzato secondo la metodologia basata sulle entrate, come stabilito negli orientamenti della Commissione sulle ammende del 2006“, afferma l’esecutivo europeo.

Apple è stata anche punita con questa cifra così elevata affinché si possa impedire di ripetere gli stessi errori ed evitare il desiderio di emulazione che potrebbero avere altre aziende commettendo la stessa violazione. La cifra maggiore a 1,8 miliardi di euro è proporzionata “alle entrate globali di Apple ed è necessario per ottenere un effetto deterrente. La Commissione ha inoltre ordinato ad Apple di eliminare le disposizioni ‘anti-sterzo’ e di astenersi dal ripetere l’infrazione o dall’adottare in futuro pratiche aventi oggetto o effetto equivalente”.

Il monopolio

Soltanto tramite Apple gli utenti iOS, in tutta Europa, possono acquistare le add dedicate con la multinazionale che “controlla ogni aspetto dell’esperienza utente iOS e stabilisce i termini e le condizioni che gli sviluppatori devono rispettare per essere presenti sull’App Store ed essere in grado di raggiungere gli utenti iOS nel See”, accuse l’Ue. Dall’indagine della Commissione è emerso che Apple vieta agli sviluppatori di app di streaming musicale di informare in modo completo i propri utenti sui servizi di abbonamento musicale alternativi e più economici che potrebbero acquistare al di fuori dell’app oltre alla mancate informazioni e istruzioni su come abbonarsi a tali offerte.

La replica di Apple

Oggi la Commissione europea ha annunciato una decisione secondo cui l’App Store rappresenta un ostacolo alla concorrenza nel mercato della musica digitale. La decisione è stata presa nonostante l’incapacità della Commissione di scoprire prove credibili di danni ai consumatori e ignora la realtà di un mercato fiorente, competitivo e in rapida crescita“, ha affermato Apple commentando la decisione dell’Antitrust Ue che ha multato la società per posizione dominante.

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