Falsi vaccini Covid per Madame e Camila Giorgi: cosa rischiano adesso

Immagine da Wikipedia

Torna a galla della vicenda sui falsi vaccini contro il Covid-19 per avere il green pass in cui sono coinvolte la cantante Madame e la tennista Camila Giorgi: nelle ultime ore il pm Gianni Pipeschi della Procura di Vicenza ha chiesto il loro rinvio a giudizio assieme a quello di altre 19 persone che fanno parte del registro degli indagati. Dovranno, quindi, apparire in tribunale per rispondere delle accuse che pendono nei loro confronti e che spaziano dal falso ideologico (fatti e situazioni che non corrispondono alla realtà come nel loro caso) ad altri reati.

Le accuse ai medici

Con la mente e la cronaca torniamo indietro ormai di due anni quando, nel febbraio 2022, esplosero i casi sospetti per l’enorme numero di persone che si presentava, “casualmente”, all’Usl 8 di Vicenza per la somministrazione del finto vaccino da parte della dottoressa Daniela Grillone Tecioiu e, contemporaneamente, anche nello studio del dottor Erich Volker Goepel. Come ricorda IlGiornalediVicenza, a insospettire gli investigatori le centinaia di vaccini somministrati a numerosi pazienti dalla Tecioiu ma che non erano destinati a lei. I due finirono agli arresti domiciliari con la misura cautelare annullata dopo pochi mesi perché non sussisteva la possibilità di ripetere il reato dal momento che il vaccino anti-Covid non era più obbiligatorio.

Cosa dissero Madame e la Giorgi

Iniziamo con la cantante, il cui vero nome è Francesca Calearo: dopo tanto silenzio e il rifiuto di rilasciare dichiarazioni, scrisse (poi rimosso) un lungo post da sette pagine sul proprio account Instagram in cui si difendeva spiegando da dove derivasse la sua mentalità da no vax “colpa” della famiglia. “Per vari motivi ha iniziato a dubitare dei medici e delle misure della medicina tradizionale spingendosi su ricerche alternative”, aggiungendo chiaramente di non aver eseguito “prontamente il vaccino anti-Covid” ma nemmeno successivamente.

E la Camila Giorgi? La tennista azzurra si è sempre trincerata dietro a un lungo silenzio parlando soltanto in occasione della sua trasferta agli Australian Open dello scorso anno. “Non sarei mai potuta venire qui in Australia“, dichiarò alla stampa aggiungendo che i fatti che stavano interessando la dottoressa Tecioiu non la riguardassero. “Non sapevo dei problemi che avesse. Io sono a posto, è lei quella che ha problemi con la legge in Italia“, dichiarò la Giorgi alla Gazzetta dello Sport. In questo caso anche la famiglia della Giorgi fu indagata dopo le accuse della stessa Grillone ai pm. “Poco prima dell’inizio dell’estate Camila era venuta chiedendo la possibilità di ottenere delle false attestazioni di tutti i vaccini obbligatori, nonché del vaccino Covid“, sottolineando ai pm di non avere mai vaccinato né la tennista e neanche la sua famiglia. “Posso confermare con assoluta certezza che nessuno dei vaccini nei confronti della famiglia Giorgi sono stati effettivamente somministrati“, disse.

Cosa rischiano adesso

In attesa che la giustizia faccia il suo corso facendo definitiva luce sul caso dei vaccini, quali sono i rischi reali di Madame e la Giorgi? Qualora fosse accertato il falso ideologico la pena prevista è pari a due anni di carcere.

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