Paura nella città spagnola di Valencia, dove nella serata del 22 febbraio, si è verificato un vasto incendio che ha completamente avviluppato un edificio di 14 piani. Una situazione apparsa subito molto critica, con persone costrette a fuggire nei balconi. Ad oggi il numero delle vittime è salito a dieci, di cui quattro appartenenti a una sola famiglia (fra questi ci sarebbero anche due bimbi). Non è detto però che il bilancio non si aggravi ulteriormente, dato che, secondo fonti sentite dalla stampa spagnola, ci sarebbero almeno 20 dispersi. Le autorità disperano di trovarli ancora vivi. Sono almeno quattordici, invece, i feriti.
La situazione a Valencia
Secondo quanto riferito da El Pais, il grande incendio ha coinvolto un palazzo di 14 anni sito nel quartiere Campanar di Valencia, fra le vie Maestro Rodrigo e Poeta Rafel Alberti. Le fiamme hanno letteralmente devastato l’edificio, sempre più consumato dal rogo. Una lunga colonna di fumo e fiamme è ben visibile anche a distanza.
A quanto pare è bastata solo mezz’ora perché le fiamme si diffondessero, interessando gran parte del palazzo, costruito nel 2008. L’allarme è stato dato dopo le 17.30, quando sono arrivate le prime chiamate al numero di emergenza. Sui social è stato poi diramato l’allarme ai cittadini, con la raccomandazione di non avvicinarsi al luogo dell’incendio, in quanto “potrebbe essere pericoloso e per agevolare il lavoro delle squadre di emergenza”.
Le fiamme hanno coperto l’intera facciata del palazzo. L’incendio sarebbe partito da uno degli appartamenti al quindi piano e si è diffuso rapidamente, cominciando a salire e a interessare anche gli altri piani. Secondo quanto affermato dai vigili del fuoco, il materiale utilizzato nella costruzione della facciata potrebbe essere stato una delle cause della rapida propagazione dell’incendio. Si tratta infatti di piastre di alluminio composte da un isolante sintetico particolarmente combustibile.
Si è trattato di una tragedia. Sono almeno dieci le persone che hanno perso la vita nel rogo: quattro dei morti appartenevano a una stessa famiglia, composta da madre, padre, una bimba di soli 3 anni e un neonato. Morta anche una coppia di anziani. Le autorità stanno ancora cercando una ventina di dispersi.
A Valencia sono stati proclamati tre giorni di lutto da parte del governatore della Comunidad, Carlos Mazon.
Le parole del premier
Il premier spagnolo Pedro Sanchez sta seguendo con apprensione la situazione di Valencia. Il primo ministro spagnolo si è detto sconvolto dal terribile incendio, e ha assicurato di essere in contatto con il governatore della regione e il sindaco della città per essere sicuro di “offrire tutto l’aiuto necessario”.
Il premier ha ringraziato i soccorritori per il loro lavoro e si è dichiarato vicino a tutte le persone coinvolte nella tragedia.
Le parole della Casa Reale
La Casa reale spagnola ha espresso grande preoccupazione per ciò che sta accadendo a Valencia. “Massimo sostegno ai servizi di emergenza che stanno lavorando per spegnere l’incendio, auguri di una pronta guarigione ai feriti“, hanno dichiarato, come riportato le agenzie di stampa. “Speriamo che non ci siano altre vittime, il nostro cuore è con gli abitanti di Valencia“, si legge su X-Twitter.
I dubbi sul palazzo
In giornata ordierna sono cominciati a circolare i primi dubbi sulla sicurezza dell’edificio. A quanto pare il palazzo di 14 anni era stato definito come moderno e sicuro, proprio grazie a quei pannelli di alluminio ora ritenuti principale causa della diffusione dell’incendio. Secondo gli esperti potrebbero esserci delle lacune per quanto concerne la qualità della costruzione. La società incaricata di costruirlo risulta fallita dal 2007.
MINUT A MINUT | Un incendi aborronador afecta en aquests moments un edifici nou de catorze plantes ubicat en l’encreuament entre l’avinguda del Mestre Rodrigo, del barri de Campanar de València #IncendiValència
Segueix l’evolució del foc https://t.co/WkvEVuO9EB pic.twitter.com/MZ6QXdH1KO— À Punt NTC (@apuntnoticies) February 22, 2024