Ha riportato tre costole rotte, oltre a varie ferite da suturare dopo un volo di diversi metri. Ha ripetuto più volte di essere vivo per miracolo e si sarebbe commosso pensando sia ai colleghi di lavoro che non ce l’hanno fatta che a quelli che stanno ancora lottando per la vita. Cristinel Spataru, 51 anni, è uno dei tre muratori rimasti feriti stamani, 16 febbraio, a Firenze a seguito del crollo della trave nel cantiere nel quale lavorava. Il manovale si trova attualmente ricoverato presso l’ospedale di Careggi ed è se non altro cosciente: avrebbe già chiesto informazioni sulle sue condizioni ai sanitari, sentendosi rispondere che dovrà osservare un mese di riposo assoluto. E ha a quanto sembra un ricordo nitido dei momenti che hanno preceduto la tragedia: si sente miracolato, perché in quel frangente stava lavorando sul punto più alto della struttura.
“Stavo facendo la colata di cemento sulla rete di ferro della copertura, quando tutto è crollato – le sue parole, riportate dal quotidiano La Nazione – ho fatto un volo dal terzo piano, tutto mi è cascato addosso e sono ancora qua. Un miracolo. Cadevo nel vuoto, era il finimondo” . Quando gli hanno mostrato alcune foto del supermercato in costruzione dopo il crollo, ha indicato il punto in cui lui si trovava in quel frangente. Dopo averle viste per la prima volta, sempre dal letto del nosocomio, si sarebbe messo le mani davanti agli occhi per nascondere la commozione. Ed avrebbe a quanto pare espresso una considerazione sullo stato della trave. “Vedi che dentro la trave non c’era il ferro“, avrebbe detto all’interlocutore.
Proprio il cedimento della trave sarà uno degli aspetti sui quali gli inquirenti cercheranno di fare luce. Il cantiere è sotto sequestro e la procura di Firenze ha intanto aperto un fascicolo (per il momento senza indagati) per omicidio colposo plurimo e crollo colposo. Il bilancio è di tre morti, tre feriti (fra i quali Spataru) e due manovali ancora dispersi. La Regione Toscana ha già proclamato il lutto regionale per la giornata di domani. Tanti i messaggi di cordoglio arrivati dalla politica (e non solo) nel corso della giornata. E a breve potrebbero esserci ulteriori sviluppi. “Sconvolta per la strage di operai sul cantiere di un nuovo supermercato a Firenze – ha commentato Susanna Ceccardi, europarlamentare toscana della Lega – esprimo il mio cordoglio per le vittime e la mia vicinanza ai loro familiari, ringrazio i soccorritori per l’impegno e la dedizione dimostrata. È davvero inaccettabile che ancora oggi, nel 2024, si continui a morire sul lavoro”.