“Governo e clima, amore tossico”. Ecovandali in azione con la scusa di San Valentino

"Governo e clima, amore tossico". Ecovandali in azione con la scusa di San Valentino

Un’azione congiunta a Torino e Milano, sempre in nome dell’ideologia climatista. E con il bislacco pretesto di San Valentino. Così, gli eco-attivisti d’assalto hanno trovato il modo di riaffermare le loro convinzioni e di creare nuovi disagi. Nel capoluogo piemontese, stamani i militanti del movimento Extinction Rebellion hanno messo in scena un sit-in davanti alla sede di Cassa Depositi e Prestiti: travestiti da Cupido, con parrucche bionde e abiti bianchi, hanno celebrato a modo loro la festa degli innamorati. Ovvero riversando in strada sacchi di terra e balle di fieno. Il solito copione casinista e privo di reali contenuti.

Durante la manifestazione, gli attivisti hanno dispiegato uno striscione con la seguente scritta: “Governo e clima, amore tossico“. Perché pure a San Valentino non poteva mancare una pretestuosa contestazione all’esecutivo. In un comunicato diffuso dagli ambientalisti, si legge che l’azione di disturbo inscenata rappresenterebbe “l’ipocrisia di chi governa la politica e la finanza, sia a livello nazionale che regionale“. Infatti – hanno contestato i simpatizzanti del movimento green – “alle tante parole e alle dichiarazioni di ‘amore’ del governo nei confronti della terra e della sicurezza dei cittadini, si contrappongono politiche climatiche dall’enorme impatto ambientale.

Per questo, hanno concluso i manifestanti, “a Torino, sono stati scaricati balle di fieno e sacchi di sabbia all’ingresso di Cassa Depositi Prestiti, con la straziante musica di un violoncello che accompagnava gli attivisti travestiti da Cupido, il viso coperto da maschere antigas“. Un’azione analoga è avvenuta negli stessi minuti a Milano, in quel caso però senza particolari travestimenti. Nel capoluogo lombardo, del resto, gli ambientalisti d’assalto avevano già dato “spettacolo” in senso negativo con la vernice contro l’Arco della Pace e i Navigli colorati di verde.

Stamani, invece, gli attivisti del movimento Extinction Rebellion si sono presentati davanti alla sede del Consiglio Regionale a Milano con un cumulo di letame a forma di cuore. Secondo loro, una metafora “dell’amore tossico tra governo e clima“. Davanti al palazzo istituzionale, diversi giovani simpatizzanti contro il cambiamento climatico si sono idealmente incatenati tra loro con tubi di plastica mentre un violino accompagnava la protesta. Non sono mancati slogan contro Regione Lombardia e contro il governo. L’ennesima protesta fine a se stessa, priva peraltro di una corrispondente e credibile proposta.

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