Profitti in crescita e dividendi in aumento negli anni a venire. Emerge dalla trimestrale di Banca Mediolanum, che nel corso dell’intero 2023 ha avuto un utile netto di 821,9 milioni, in aumento del 62% su un anno fa. «Un anno che definisco semplicemente straordinario, in particolare per il record di utile», ha commentato l’amministratore delegato, Massimo Doris, «Come tutto il settore bancario, nel 2023 abbiamo beneficiato del repentino rialzo dei tassi e del conseguente contributo derivante dal margine da interessi». Tuttavia, a differenza di altri istituti, l’istituto di casa Doris ha conosciuto un incremento delle commissioni, che si sono attestate a 1,03 miliardi, in crescita del 6%, grazie al positivo andamento dei mercati e del contributo della raccolta netta gestita (positiva per 4 miliardi).
Il cda proporrà all’assemblea degli azionisti un saldo dividendo di 0,42 euro per azione, pari a circa 311 milioni. Considerando l’acconto di novembre, il dividendo complessivo proposto per il 2023 ammonta a 0,70 euro per azione (+40% sul 2022). «Questo livello di dividendi è sostenibile, anzi, prevedo che sarà in crescita per il prossimo anno e per gli anni successivi». L’amministratore delegato ha inoltre annunciato che il film sulla vita del padre Ennio «dovrebbe uscire nelle sale verso la fine di aprile, e poi andare in tv il prossimo autunno-inverno o a inizio 2025 in tv sulle reti Mediaset». A meno di un anno dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, i rapporti con la famiglia del Cavaliere «rimangono ottimi». E per quanto riguarda il patto parasociale tra le due famiglie, Doris e Berlusconi, «può darsi che lo rifaremo», risponde l’ad. «Mi aspetto che Fininvest nel giro di un po’ di mesi riacquisisca il diritto di votare con tutto il 30%. Attualmente stanno votando con il 9,99%», «l’iter sta andando avanti, ma ci sono dei tempi tecnici».