Sottoscritto dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e il comandante generale della Guardia di finanza, Andrea De Gennaro, un protocollo d’intesa per contrastare il fenomeno dei cosiddetti “diplomifici”.
Che cosa sono i “diplomifici”
Negli ultimi anni è aumentata la tendenza all’abbandono degli studi da parte degli alunni delle statali, spesso correlata alle difficoltà a scuola, a sua volta legate alle condizioni socio-economiche del contesto familiare dove lo studente cresce. Nel Meridione l’incidenza di abbandoni tra i giovani i cui genitori hanno al massimo la licenza media, raggiunge il 25,5%, rispetto al 18,9% nel Nord.
Questo fenomeno si lega spesso ad un altro, quello dei “diplomifici”, una sorta di scorciatoia che si sceglie per recuperare anni scolastici e ottenere il diploma senza seguire un percorso di studi corretto. Noti come fabbriche di titoli, si tratta di istituzioni private che rilasciano titoli di studio a fronte di una scarsa attività scolastica o di un recupero di più anni scolastici in uno.
Per questo non è raro che negli istituti paritari siano molto più numerosi gli iscritti agli ultimi anni rispetto a quelli del primo, questo perchè c’è una sorta di corsa ad accaparrarsi con la minima fatica possibile un diploma a discapito di chi ha seguito un percorso di studi lineare di cinque anni.
Contrastare il fenomeno
L’impegno del ministero è quello di contrastare questo fenomeno, proprio per questo è stato sottoscritto un accordo con la Guardia di finanza, nell’ambito del Piano straordinario avviato dal ministero, volto a verificare la permanenza dei requisiti per il riconoscimento della parità scolastica negli istituti autorizzati ad attivare corsi di Scuola secondaria di II grado, che rafforzerà così la prevenzione e il contrasto delle irregolarità.
Di cosa si tratta
Il nuovo accordo rappresenta il consolidamento di una collaborazione che in realtà già esiste tra il Ministero e la Gdf, che da anni operano fianco a fianco in un progetto teso a promuovere la legalità economica, con percorsi formativi nelle scuole.
Le parole del ministro
“Oggi compiamo un ulteriore passo nel contrasto ai diplomifici – ha spiegato con soddisfazione il ministro Valditara – ovvero a scuole che non svolgono vera attività formativa, violano la legge e danneggiano gli studenti. Danneggiano altresì il buon nome delle scuole paritarie che sono nella grande maggioranza istituzioni serie. Il Piano straordinario che abbiamo attivato per vigilare sul rispetto dei requisiti richiesti per la parità scolastica viene reso ancor più efficace da questa collaborazione con la Guardia di finanza, che ringrazio. Allo stesso tempo, prosegue la nostra azione legislativa per eliminare le storture che hanno permesso la nascita del fenomeno dei “diplomifici” e per affermare la cultura della legalità nell’istruzione”.