Il blitz di Fugatti. Ucciso l’orso M90. “Era pericoloso”. Ira animalista

Il blitz di Fugatti. Ucciso l'orso M90. "Era pericoloso". Ira animalista

È stato abbattuto l’orso M90 dopo il via libera dato dalla Provincia di Trento. Lo scorso 28 gennaio, il plentigrado aveva seguito una coppia a Mezzana, in Val di Sole. «Ieri pomeriggio è stata data esecuzione al decreto firmato nella mattinata dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che prevedeva il prelievo dell’esemplare di orso M90 tramite abbattimento». Il decreto disponeva che l’esemplare, «quando identificato come l’orso M90 mediante osservazione del radiocollare e/o delle marche auricolari», fosse «immediatamente ucciso».

A eseguire l’operazione, come previsto dal decreto, è stata una squadra del Corpo forestale trentino, che è entrata in azione in una zona di montagna della Bassa Val di Sole. L’orso M90 aveva un radiocollare dalla notte tra il 14 e il 15 settembre 2023. Fino al 28 gennaio, sono stati segnalati dodici avvicinamenti «in centro residenziale o nelle immediate vicinanze di abitazioni stabilmente in uso» e in tre casi «l’Orso ha seguito intenzionalmente delle persone».

Immediatamente è scattata la rivolta degli animalisti. L’associazione Centopercentoanimalisti dopo la notizia dell’abbattimento dell’esemplare, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un post in lettere maiuscole «Hanno ammazzato M90». E ancora, dallo stesso post: «Ora è tempo di reagire! Chi si vuole unire a noi partecipi! Hanno ucciso un Orso innocente di nascosto. Ora basta!». Il manifesto ritrae un orso con le fauci aperte su sfondo rosso e sabato 2 marzo, alle 14, è convocata una manifestazione al Casteller.

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