Il Festival di Sanremo è pronto ad iniziare. Ma ancor prima di entrare nel vivo, ci ha pensato Edoardo Vianello a far nascere una polemica extra-palcoscenico, attaccando I Ricchi e Poveri. Il motivo? Il gruppo genovese non gli avrebbe mai detto “grazie” quando, agli esordi, lo stesso Vianello li avrebbe a suo dire sostenuti ed avrebbe avuto un ruolo decisivo nella loro prima partecipazione a Sanremo. Ad affermarlo è stato oggi lo stesso cantante e produttore discografico ottantacinquenne, il quale da ospite della trasmissione di Rai 1 “Storie Italiane” ha ricordato questo curioso aneddoto. La formazione attuale della storica band ligure prevede Angelo Sotgiu ed Angela Brambati, dopo la recente scomparsa di Franco Gatti. I due saranno com’è noto fra gli artisti in gara al Festival, con il brano “Ma non tutta la vita”.
E saranno di fatto gli “highlander” della rassegna sanremese: con quattordici partecipazioni all’attivo (considerando anche quelle con la formazione iniziale formata anche da Gatti e da Marina Occhiena) l’attuale duo vanta il primato fra tutti gli artisti in lizza in questa edizione, sotto questo aspetto. Il loro debutto sul palco dell’Ariston risale infatti al 1970, quando giunsero secondi insieme a Nicola Di Bari. E Vianello, nel corso della trasmissione condotta da Eleonora Daniele, è partito da quell’edizione per svelare un retroscena. Con una battuta di spirito a nascondere una vera e propria “stoccata”. “I Ricchi e Poveri? Hanno lasciato dei saluti per me per caso? Li sto aspettando da 50 anni – le parole dell’autore de I Watussi – li portai io a Sanremo ma non mi hanno mai detto grazie. Sono molto polemico perché con Franco Califano li abbiamo lanciati portandoli a Sanremo con “La prima cosa bella”. Quindi anche con una canzone molto bella, ma la parola grazie non è mai arrivata”.
E dinanzi alle sollecitazioni della conduttrice, Vianello ha rincarato la dose. “Io sono un grande ammiratore dei Ricchi e Poveri, altrimenti non mi sarei speso per portarli al Festival – ha aggiunto il diretto interessato – dove li riportai anche l’anno dopo con “Che sarà”, altro grande successo. Poteva arrivare anche l’anno dopo il ringraziamento“. Un sassolino che Vianello si era già tolto dalle scarpe anche nei mesi scorsi, sempre dagli studi della Rai, ospite in una trasmissione di Caterina Balivo. Considerazioni alle quali Sotgiu e Brambati non hanno sin qui replicato, a quanto sembra. Ma chissà che una replica non possa arrivare dopo (o durante) il Festival.