Pubblicità occulta al Festival di Sanremo, stangata sulla Rai. “E ora gli atti alla Corte dei Conti”

"Ora gli atti alla Corte dei Conti". Confermata la multa alla Rai per la pubblicità occulta a Sanremo 23

Nel giorno in cui prende il via la 74esima edizione del festival di Sanremo, il Tar ha deciso sul caso della pubblicità occulta della scorsa edizione della kermesse canora. Ad annunciarlo è stato il Codacons, che sottolinea come la quarta sezione del tribunale amministrativo del Lazio non abba solo “confermato oggi la sanzione da 175mila euro inflitta dall’Agcom alla Rai per la pubblicità occulta in favore di Instagram fatta da Amadeus e Chiara Ferragni nel corso dell’edizione del Festival di Sanremo 2023“. Ma sia andata oltre, decidendo “di inviare gli atti alla Corte dei Conti per le valutazioni del caso“.

Lo scorso anno, il festival di Sanremo è stato piuttosto criticato per alcune pubblicità non espressamente dichiarate. In particolare, a essere finiti nella lente di ingrandimento, sono stati i momenti a bordo della nave da crociera di una famosissima compagnia di navigazione, che non è stata dichiarata come contributo commerciale durante le serate del Festival. Ma non solo, perché sul palco principale del teatro Ariston, lo scorso anno, una delle co-conduttrici era Chiara Ferragni, che ha calcato le tavole del teatro durante la prima e l’ultima serata. Sono stati numerosi i momenti legati alla sua attività social, durante i quali è stato dato ampio risalto a un particolare social network appartenente al gruppo Meta. Sia l’imprenditrice digitale che i due conduttori, Amadeus e Gianni Morandi, hanno mostrato in diretta televisiva i propri profili, soprattutto il primo, generando un aumento vertiginoso di follower che, nel linguaggio social, vuol dire potenzialmente la creazione di una base per generare un guadagno.

I giudici hanno accolto in pieno le nostre richieste confermando la multa alla Rai per le violazioni in tema di pubblicità occulta a Instagram, il Tar ha sottolineato in particolare il ruolo svolto nella vicenda da Chiara Ferragni, influencer che identifica la propria popolarità proprio con il social network Instagram“, spiega ancora il Codacons. L’associazione dei consumatori, quindi, riporta quelle che sono le considerazioni dei giudici in merito all’apertura in diretta tv del profilo del conduttore, definito “una trovata divertente per suscitare un’immediata ilarità nei telespettatori – ma che, proprio a causa dell’intersecazione tra spettacolo e pubblicità, non ha consentito agli stessi telespettatori di distinguere la finalità promozionale e commerciale in favore del social Instagram dalla finalità (ordinaria) dell’intrattenimento televisivo. Si ravvisano i presupposti per trasmettere la presente sentenza alla Procura regionale presso la Corte dei Conti per il Lazio per le valutazioni di rispettiva competenza“.

Ora, spiega il Codacons, ci sarà l’apertura del fascicolo da parte della Corte dei Conti per valutare gli eventuali danni erariali. “In tal senso presenteremo un esposto alla magistratura contabile affinché chiami a rispondere delle condotte illecite confermate dal Tar sia Chiara Ferragni, sia Amadeus, considerato che la sanzione sarà pagata dalla rete di Stato e quindi dai cittadini che la finanziano attraverso il canone“, dicono dall’associazione dei consumatori, che invita Amadeus a non presentarsi oggi sul palco del teato Ariston.

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