Sembravano promessi sposi ma “questo matrimonio non s’ha da fare”. Dopo l’esonero di Pasquale Marino a seguito della sconfitta per 3-0 contro il Palermo dello scorso venerdì e una situazione di classifica non ottimale – quindicesimo posto con 27 punti a -5 dalla zona playoff e a +5 dalla zona playout – il Bari ha deciso di cambiare allenatore, il terzo della stagione (Marino era subentrato a Michele Mignani). Le strade erano due: Fabio Cannavaro o Giuseppe Iachini, con il primo in ascesa rispetto al secondo. Nella giornata di domenica, infatti, il direttore sportivo dei pugliesi Ciro Polito aveva incontrato proprio l’ex difensore della Nazionale in un hotel alla periferia della città e si era accordato con lui per un contratto di cinque mesi – fino al termine della stagione – con possibilità di rinnovo. Anche lo staff era (quasi) pronto: il fratello Paolo come vice. Nessuna carta firmata domenica e nessuna promessa ma una stretta di mano e la volontà reciproca di lavorare assieme.
Mentre salivano le quotazioni del Pallone d’oro, scendevano quelle di Iachini, che aveva espressamente richiesto un anno e mezzo di contratto. Sullo sfondo restava aperta la pista Pierpaolo Bisoli, fresco di divorzio con il Sudtirol, ma la decisione, per la famiglia De Laurentiis, era presa. È in quel momento che succede l’inaspettato: appena la notizia dell’incontro fra la società e il tecnico campano diviene di dominio pubblico, la tifoseria agita su tutti i canali social un secco “no” a Cannavaro. I motivi sono differenti ma vengono ripetuti da tutti i tifosi: anzitutto la mancanza di esperienza per guidare capitan Di Cesare e compagni verso una salvezza tranquilla, secondariamente l’infelice esperienza del tecnico lo scorso anno sulla panchina del Benevento – tre vittorie, sette pareggi e sette sconfitte – ma, più di tutte, la napoletanità addebitata all’ex campione del mondo. Non rappresenta un mistero ma la stragrande maggioranza dei tifosi del Bari non digerisce l’apparentamento fra la società partenopea e quella pugliese, ritenendo che la famiglia De Laurentiis sia maggiormente interessata alle sorti del club campano che lo scorso anno si è laureato campione d’Italia. Nelle ultime settimane più volte la tifoseria ha chiesto a gran voce alla proprietà di lasciare e la squadra è stata contestata per le prestazioni offerte sul rettangolo di gioco.
Sparigliate le carte in tavola, dunque, la società è corsa ai ripari. Nel giro di 24 ore sono stati riallacciati i contatti con Beppe Iachini e questa mattina è arrivata la conferma che sarà proprio l’allenatore ex Parma e Fiorentina a guidare la squadra pugliese con un contratto di un anno e mezzo. In queste ore il tecnico sta raggiungendo la città pugliese e dovrebbe guidare, a seguito dell’annuncio ufficiale, il primo allenamento questo pomeriggio, propedeutico a preparare la sfida contro il Lecco di sabato. Ventiquattro ore pazze, dunque, in casa Bari ma con un finale che forse placherà, almeno momentaneamente, i bollenti spiriti dei tifosi. Basterà per terminare la stagione senza ulteriori scossoni? È questa la vera domanda.