Sono in molti, spesso a torto e talvolta a ragione, ad associare il Vaticano e la Chiesa cattolica al mondo dei misteri. Un nuovo capitolo di questa saga arriva dall’altra parte dell’oceano e più precisamente da Panama dove giovedì scorso la Conferenza episcopale locale ha denunciato la scomparsa del cardinale José Luis Lacunza Maestrojuán, vescovo della diocesi di David.
La scomparsa
Nella nota diffusa, la Conferenza episcopale panamense aveva invitato “tutto il popolo di Dio a unirsi in preghiera permanente chiedendo affinché possano presto conoscere la sua posizione”. Lacunza Maestrojuán, spagnolo di nascita dell’ordine degli agostiniani recolletti, è stato creato cardinale da Francesco nel 2015. La denuncia di scomparsa alle autorità locali era stata fatta dal personale del vescovado di David, nella provincia di Chiriquí e a confine con la Costa Rica, dopo che il cardinale si era allontanato a bordo della sua macchina alle ore 14 di martedì 30 gennaio e non aveva più fatto ritorno. A seguito della denuncia, era partita un’indagine con tanto di controlli sul sistema di videosorveglianza fuori al vescovado, la localizzazione del cellulare del porporato ed un controllo delle sue carte personali.
Il ritrovamento
Proprio grazie all’analisi delle telecamere, nel pomeriggio di giovedì gli investigatori coordinati dalla pubblico ministero Melissa Navarro hanno ritrovato il cardinale: era a bordo della sua Nissan, visibilmente disorientato, nel distretto di Boquete che dista 39 chilometri dalla città di David dove risiede. Del ritrovamento è stato girato anche un video in cui si vede il direttore della Polizia nazionale, John Dornheim offrire una bottiglietta d’acqua e scambiare qualche parola con Lacunza Maestrojuán. Il porporato è stato rintracciato da un’unità appartenente al gruppo di poliziotti motorizzati detti Los Linces mentre la sua macchina era a ridosso del fiume Caldera, in procinto di esaurire il carburante. Il cardinale non era in formissima tant’è che si è deciso di trasferirlo in un ospedale privato a David per delle valutazioni mediche.
Resta, invece, il mistero sulle 48 ore di assenza: perché Lacunza Maestrojuán ha fatto perdere le sue tracce? Secondo quanto riportano alcune testate latinoamericane, il cardinale non lo avrebbe ancora spiegato agli inquirenti. Il vescovo di David compirà 80 anni proprio a fine mese ed entrerà dunque nel novero dei cardinali non elettori. Continua, però, a guidare la diocesi nonostante abbia superato i 75 anni. Lacunza Maestrojuán si era fatto notare dall’allora cardinal Jorge Mario Bergoglio alla V Conferenza dell’episcopato latinoamericano del 2007, quella del documento di Aparecida che avrebbe poi ispirato il pontificato di Francesco. Dopo essere stato creato cardinale, al Sinodo sulla famiglia del 2015 Lacunza Maestrojuán era stato anche relatore nel circolo minore di lingua spagnola favorevole all’ammissione dei divorziati risposati all’eucarestia. Di Pamplona ma con un cinquantennio di vita missionaria a Panama dove è stato per due mandati presidente della Conferenza episcopale nazionale, Lacunza Maestrojuán è stato criticato in passato per aver assistito ad un discusso rituale di Pachamama, proprio nel Paese dell’America centrale.