L’Italia è un paese meraviglioso. Lo sappiamo bene noi che ci viviamo. Lo sanno benissimo i milioni di turisti stranieri che ogni anno scelgono il Bel Paese come meta prediletta per ferie e vacanze. Il comparto turistico rappresenta una componente fondamentale dello scenario economico nazionale. L’Italia non abbonda di giacimenti di materie prime, non esporta né petrolio né gas naturale ma è ben compensata dalla sua straordinaria abbondanza di attrattive storiche, artistiche e culturali, da una varietà paesaggistica e naturalistica senza eguali al mondo, tutti elementi inestimabili che contribuiscono alla ricchezza nazionale.
Non da ultima la cucina italiana, rinomata e apprezzata in ogni angolo del pianeta, rappresenta un’imprescindibile attrattiva per chi anche da molto lontano desidera venire nel nostro Paese. Dopo il devastante Cigno Nero rappresentato dalla pandemia di Covid 19, il turismo estero è ripreso alla grande con dati sempre più rosei ed incoraggianti, come dimostrato da una recente indagine di Fiepet, l’associazione dei pubblici esercizi che aderiscono a Confesercenti, basata sulla elaborazione dei dati forniti dal CER e dal Centro Studi Turistici di Firenze.
Gli oltre 65 milioni di turisti stranieri che hanno soggiornato in Italia durante l’anno appena trascorso hanno speso una media di 212 euro a persona in colazioni, pranzi, cene e aperitivi, gustando le leccornie nostrane che tanto amano. Non sono solamente le nostre città d’arte e i musei, le nostre montagne innevate e le nostre spiagge sterminate a rappresentare un’irresistibile attrattiva ma anche e soprattutto il nostro stile di vita e la nostra tradizione enogastronomica.
Cominciare la giornata “all’Italiana” con cappuccini, espressi, cornetti e maritozzi è diventato un vero rituale per i vacanzieri stranieri, così come l’aperitivo con lo spritz o con i nostri innumerevoli vini locali, immancabile appuntamento prima di apprestarsi a pranzi e cene in un tripudio di fettuccine e tortelli.
Ristoranti, pizzerie e bar incarnano quindi un ruolo fondamentale nel nostro turismo, come veri e propri attori e promotori dello stesso. Anche il più splendido dei borghi d’arte, se privato dei suoi locali affollati e pieni di vita, sarebbe privato pure della sua stessa anima e certamente risulterebbe molto meno attrattivo. Gli esercizi pubblici di tutta Italia sono così elementi essenziali per lo sviluppo e la crescita economica di tutta la nazione, veri e propri traini di quel turismo che rende più ricco e prospero il nostro Bel Paese.