L’arsenale a disposizione dell’Ucraina si arricchisce con armi che neanche gli Stati Uniti hanno ancora utilizzato sul campo di battaglia e che non fanno parte dei loro arsenali. Mercoledì 31 gennaio dovrebbe essere consegnato a Kiev il primo carico di Ground-launched small diameter bombs (Glsdb), bombe plananti di precisione a lungo raggio sviluppate da Boeing e Saab che il Pentagono ha testato con successo da poco tempo.
Secondo fonti militari citate da Politico, questo nuovo tipo di ordigno ha una gittata di circa 144 chilometri e darà alle forze armate ucraine “una capacità di attacchi più profondi che non avevano, completando il loro arsenale a lunga gittata”, aggiungendo che si tratta di “un’altra freccia al loro arco che permetterà loro di fare di più”. Un portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, non ha rilasciato dichiarazioni sulle tempistiche precise della consegna per “proteggere la sicurezza operativa”, ma ha confermato che gli Stati Uniti continuano a cooperare con Kiev e i partner industriali per garantire che il Paese invaso dalla Russia sia pronto a utilizzare “le capacità che consegniamo il più presto possibile”.
Le Glsdb sono bombe di precisione dal perso di circa 113 chilogrammi, collegate ad un sistema di propulsione a razzo e sparate da sistemi di artiglieria terrestre. L’esercito statunitense dispone di armi simili, ma solamente in versioni lanciate dagli aerei. La loro gittata permetterà all’esercito ucraino di colpire in profondità nel territorio russo in un momento in cui i combattimenti al fronte sono in una fase di stallo e Kiev è alla ricerca di nuovi metodi per bersagliare le infrastrutture e le forze della Federazione lontane dal campo di battaglia. Le Gldb andranno ad affiancarsi alle altre armi a lungo raggio che le truppe del Paese hanno utilizzato nel corso del 2023 per distruggere i centri logistici nemici in Crimea e costringere la flotta del Mar Nero a ritirarsi dalla penisola. Pur non avendo la stessa portata dei missili Storm Shadow o degli Atacms, queste bombe arriveranno in un momento in cui le scorte di munizioni e di proiettili d’artiglieria di Kiev si stanno rapidamente esaurendo.
L’Ucraina sarà quindi il primo Paese a testare le Glsdb in combattimento, un battesimo del fuoco che verrà osservato con attenzione da tutti gli altri Stati che, dall’inizio dell’invasione russa nel 2022, hanno rimpinguato i propri arsenali con dispositivi a lungo raggio. Il Pentagono aveva annunciato la consegna di queste bombe a Kiev già nel febbraio scorso, ma i test supervisionati dall’esercito Usa hanno richiesto molti mesi.