“Se la incontro, cambio strada”. Wanna Marchi fulmina la Schlein

"Se la incontro, cambio strada". Wanna Marchi fulmina la Schlein

Il sale della polemica non s’è sciolto. Niente da fare: Elly Schlein pensava di rimbrottare Giorgia Meloni con un paragone pungente, ma l’effetto retorico non è riuscito. La leader di Fratelli d’Italia “sembra diventata la regina delle televendite, ispirandosi a Wanna Marchi“, aveva attaccato nelle scorse ore la deputata dem, approntando un accostamento abbastanza azzardato con l’ex televenditrice di creme snellenti. Risultato? La frecciata non ha colpito Meloni nemmeno di striscio ma in compenso ha fatto indispettire Wanna Marchi.

Schlein – ha replicato infatti l’ex televenditrice – “non mi piace proprio come persona. Mi mette paura, se la incontro per caso cambio strada. Che poi non è nemmeno di sinistra, è ricca, vive in Svizzera“. Autogol per la segretaria del Partito Democratico, riuscita nell’impresa di farsi criticare pure dalla fu regina delle televendite finita poi al centro di vicissitudini giudiziarie. “Se Giorgia Meloni mi avesse paragonato a Elly Schlein, per la rabbia mi sarebbe venuta anche una colica“, ha anche aggiunto Wanna Marchi intervenendo alla trasmissione radiofonica Un giorno da pecora.

E non si pensi che l’ex televenditrice sia una fan della leader di Fratelli d’Italia. “Non ho una grandissima simpatia nemmeno per lei, anche Giorgia Meloni mi usava come esempio negativo per offendere qualcuno. Ma se le sono servita per arrivare dov’è ora, sono contenta. Spero un giorno di incontrarla e di stringerle la mano“, ha commentato in radio Wanna Marchi, confidando di non voler più votare e di aver simpatizzato in passato per Craxi e Pannella.

A rendere il tutto ancor più paradossale, una presa di posizione trapelata da fonti dem dopo le parole pronunciate su Radio Rai dall’ex televenditrice, al termine di una giornata nella quale anche Giuseppe Conte aveva bacchettato i dem prendendo le distanze dal loro annunciato sit-in in Rai. “Il Pd non risponde né agli attacchi di Conte ne a quelli di Wanna Marchi. Il nostro avversario continua a essere la destra, il governo e la destra di Giorgia Meloni e Matteo Salvini“, hanno fatto sapere fonti del Partito Democratico, secondo quanto riportato dalle agenzie.

Così, oltre ad aver sparato a vuoto contro il premier, il Pd si è ritrovato a precisare di non voler entrare in polemica né con Giuseppe Conte, né con l’ex venditrice tv di creme dimagranti. Capolavoro di tafazzismo politico.

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