Un convegno dove sono state invitate a parlare «persone poco credibili» con posizioni «per nulla equilibrate». I «vecchi» del partito tirano le orecchie ai Giovani Democratici. Ma non troppo bonariamente. A strigliare le nuove leve, ieri, Daniele Nahum, consigliere comunale del Pd che non ha avuto esitazione nel dichiarare «irricevibile» («per quel mi riguarda», sottolinea) l’iniziativa organizzata dai GD del Municipio 1 e messa in programma per il prossimo 15 febbraio al Circolo Aniasi di corso Garibaldi. Titolo: «Colonialismo & Apartheid in Palestina».
Sottotitolo: «Una lunga storia di occupazione illegale e Resistenza» (con la maiuscola). Poi l’elenco degli invitati, nell’ordine Francesca Albanese, Relatrice Speciale Onu Territorio Palestinese Occupato (tutto maiuscolo), Ibrahim Youssef, Divulgatore e Studioso Questione Palestine (maiuscolo pure lui) e Alae Al Said (Scrittrice, Autrice e Attivista Palestinese, Moni Ovadia, Artista, Autore e Attivista Diritti Paletinesi, Daniele Garofalo (Analista/Ricercatore Terrorismo e Gruppi Armati). Tutti maiuscoli, ma a quanto pare non troppo visto che proprio dal loro stesso partito muovono le critiche.
«In questa iniziativa non c’è un riferimento uno che sia uno ad Hamas e agli attacchi del 7 ottobre – rincara Nahum – Sono state invitate persone che sono poco credibili e le loro posizioni non sono per nulla equilibrate. Chiedo al più presto che venga chiarita la linea nelle sedi opportune perché per quel che mi riguarda è irricevibile». Ovviamente poi le critiche non potevano mancare anche dall’opposizione che ieri in Consiglio comunale ha bollato l’iniziativa per voce di Truppo «inaccettabile». D’altronde non si erano esaurite le polemiche per la partecipazione alla manifestazione pro-Palestina di un altro giovane pieddino Lorenzo Pacini, assessore nel Municipio 1.
A chiedere una posizione netta a tutto il Pd ieri la Lega, con il suo Segretario cittadino Samuele Piscina e Anna Maria Pignatti Morano, capogruppo dello stesso Municipio che hanno chiesto al Pd anche di rimuove Pacini dall’incarico. «Personaggi imbarazzanti come Pacini non dovrebbero sedere laddove si decide la politica milanese – scrivono – L’assessore di Municipio 1 rassegni immediatamente le dimissioni o venga rimosso dall’incarico. In caso contrario non potremmo che ritenere il Pd al completo, presidente Abdu in primis, complice di questo scempio». Chissà se basterà la presa di distanze ieri sera del capogruppo del Pd, Filippo Barberis, che ha definito «grave» la decisione di Pacini di scendere in piazza ed ha «dissociato» il partito.