Novità per l’ecobonus e per il bonus ristrutturazioni arriva la comunicazione dati per i lavori 2024. Dal 26 gennaio è diventato operativo il nuovo portale attraverso il quale si possono trasmettere all’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, gli interventi in materia di riqualificazione che hanno una data di fine lavori nel 2024. Si tratta della trasmissione delle pratiche riguardanti i lavori di efficientamento energetico sugli immobili. L’annuncio è arrivato proprio dalle Entrate. Ecco tutti gli aggiornamenti.
La nota Enea
Enea ha pubblicato una nota in cui specifica che il portale https://bonusfiscali.enea.it/ è stato adeguato con l’obiettivo di effettuare “la trasmissione telematica dei dati degli interventi di efficienza energetica con data di fine lavori a partire dal primo gennaio 2024 che accedono alle detrazioni fiscali”. Questo adempimento riguarda il bonus ristrutturazioni al 50% e l’ecobonus con incentivi del 50%, 65%, 70%, 75%, 80%, 85%.
Ecobonus
In merito all’ecobonus è necessario inoltrare all’Enea entro entro 90 giorni dalla fine dei lavori le informazioni incluse nell’attestato di prestazione energetica, tramite l’allegato A al Dm 19 febbraio 2007 e la scheda informativa (allegato E o F) che riguarda gli interventi che sono stati realizzati. L’obiettivo è quello di valutare e controllare il risparmio energetico che è stato ottenuto tramite la realizzazione degli interventi di ristrutturazione. Vige quindi l’obbligo di inviare all’Enea le informazioni sui lavori svolti, regola che è stata estesa anche al bonus ristrutturazioni al 50%. La trasmissione in questione riguarda esclusivamente gli interventi che hanno come conseguenza il risparmio energetico e l’utilizzo di fonti rinnovabili. Per quest’ultima casistica la comunicazione dev’essere effettuata entro 90 giorni rispetto alla data di fine lavori.
La mancata comunicazione
Nel caso in cui non venga trasmessa, oppure accada in modo tardivo, la comunicazione all’Enea, non si verificherà la perdita del diritto alle detrazioni. Lo ha specificato l’ìAgenzia delle entrate riportando un parere proveniente dal ministero dello Sviluppo economico all’interno della risoluzione n. 46/E del 18 aprile 2019. Per l’ecobonus, invece, le Entrate hanno ribadito che la mancata o tardiva comunicazione comporta la perdita dell’agevolazione, nonostante sia sanabile con la remissione in bonis.
Il portale
Il portale, come anticipato, è stato messo online il 26 gennaio. Da questa data parte il contatore per gli interventi che hanno terminato i lavori da gennaio del 2024. Il termine per inoltrare le pratiche dà il via anche al momento di attivazione della procedura telematica per l’anno in corso. Per accedere al servizio online è necessario effettuare l’autenticazione attraverso Spid o Cie.