L’hanno attirata con la scusa di una festa tra coetanei all’interno di un’abitazione di Genova per poi violentarla a turno e ripetutamente. Una violenza sessuale di gruppo quella denunciata ai danni di una ragazza di 17 anni, per la quale ci sono ora 4 indagati, tutti studenti circa coetanei della vittima, tra i 17 e i 20 anni.
Risale alla scorsa primavera il caso avvenuto nel capoluogo ligure per il quale gli inquirenti delle due procure, quella ordinaria e quella dei minori, stanno ancora indagando mentre gli uomini della Squadra mobile di Genova sono riusciti ad individuare i 4 presunti autori, ora indagati a piede libero per l’agguato sessuale ai danni della giovane vittima.
Un assalto al quale avrebbero preso parte anche dei ragazzi minorenni, come la giovane vittima. I fatti avvengono nel marzo scorso quando la ragazza esce un sabato per raggiungere, insieme ad alcune amiche, un gruppo di coetanei nei pressi di una delle stazioni ferroviarie di Genova, in centro città. Da lì l’invito ad una festa, in un’abitazione di uno dei quartieri della Val Bisagno, a poca distanza dal luogo di ritrovo. La ragazza raggiunge l’appartamento da sola, ma all’interno non trova alcuna festa. Trova invece i 4 coetanei che, secondo le ricostruzioni, l’hanno attirata lì con una scusa.
Da lì in poi scattano le violenze: la 17enne viene costretta con la forza a subire rapporti sessuali, prima all’interno di una camera da letto e poi in una doccia, nel bagno dell’abitazione.
Una volta riuscita ad uscire dall’appartamento e a raggiungere casa, la 17enne si confida sotto choc con i genitori, ai quali racconta quanto subito. Viene soccorsa e accompagnata in uno degli ospedali cittadini dove partono le visite mediche del caso e scatta il «codice rosso» con anche le indagini da parte delle forze dell’ordine.
Ad indagare è la Squadra mobile della Questura che ha raccolto in seguito il racconto della ragazza, una sequenza di abusi subiti per i quali in questi mesi sono proseguite le indagini fino a risalire ai 4 presunti autori dello stupro. Si tratta di un gruppo di studenti circa coetanei della vittima. Accertamenti delicati e non ancora conclusi mentre il gruppo di giovani, tra i quali anche dei minorenni, risulta al momento indagato a piede libero.
L’accusa è quella di violenza sessuale di gruppo. Dovranno rispondere di stupro ai danni della minorenne i 4 studenti la cui posizione è ancora al vaglio della magistratura. Gli indagati, stando a quanto emerso, sarebbero già stati sentiti e avrebbero parlato di un rapporto sessuale consenziente, respingendo l’accusa di aver violentato la ragazzina.