Dodici dipendenti dell’Unrwa risultano direttamente coinvolti nell’attacco terrorista del 7 ottobre di Hamas secondo l’Aman, l’intelligence militare israeliana. «Sono stati utilizzati pure mezzi e strutture dell’Onu, che dimostrano la chiara relazione con Hamas» spiega una fonte del Giornale. Il diploma scolastico dell’Unwra, di uno dei terroristi del 7 ottobre, è stato trovato in una delle automobile usate per la strage. Uno degli ostaggi rilasciati da Hamas è rimasto sotto sequestro per 50 giorni nella casa di un insegnante dell’Onu.
Le collusioni a Gaza, scoperte durante l’avanzata delle forze israeliane sono ancora più evidenti. Il 7 gennaio una squadra di combattimento della brigata Nahal, nel nord della Striscia, ha scoperto in un’abitazione un deposito di armi di Hamas. Fra fucili mitragliatori, munizioni e giubbotti esplosivi è stato trovato un tesserino di identificazione dell’Unrwa. Per nascondere e trasportare le armi Hamas utilizza spesso i sacchi bianchi dell’agenzia per l’istruzione con il simbolo blu dell’Onu. Il 25 dicembre i miliziani palestinesi hanno usato come basi e postazioni le scuole Unrwa dell’area Al Rafaa e Zavaha. Molti sono stati fatti prigionieri e alcuni hanno partecipato all’attacco del 7 ottobre. Anche in questo caso sono stati trovati sacchi Unrwa con dentro ordigni per trappole esplosive. A Beit Hanoun e Jabalya sistemi di lancio dei razzi erano camuffati vicino alle scuole dell’Onu ed un tunnel di Hamas partiva dalle aule.
L’Istituto per il monitoraggio della pace e della tolleranza culturale nell’istruzione scolastica, Ipmact-s, è una Ong con sede a Tel Aviv a Londra, che indaga da tempo sull’agenzia palestinese dell’Onu e le collusioni con Hamas. Nel 2017, Suhail al-Hindi, presidente del sindacato dei lavoratori dell’Onu a Gaza e Muhammad al-Jamassi, ingegnere dell’agenzia, sono stati eletti nel Politburo del movimento terrorista. Il ministro dell’Economia di Hamas, Jawad Abu Shamala, che ha finanziato il massacro del 7 ottobre, ucciso tre giorni dopo dagli israeliani, è stato a lungo un insegnante di Unrwa. Awad al-Qiq mentre dirigeva una scuola Unrwa a Rafah era nello stesso tempo un «ingegnere dei razzi» che assemblava i missili per la Jihad islamica.
Ipmact-s, che la prossima settimana porterà le prove della collusione davanti al Comitato affari esteri del Congresso a Washington ha catalogato oltre 100 terroristi palestinesi orgogliosamente diplomanti nelle scuole dell’Onu. Abd al-Fattah Hussein Kharusha ha ucciso due israeliani lo scorso febbraio in Cisgiordania sparando alla prima macchina di passaggio.
Mahmoud Zuhayr Salem ha partecipato alla strage nel porto di Ashdod (16 morti israeliani), dopo gli studi nelle scuole dell’Unrwa. Quasi tutti i terroristi del massacro alle Olimpiadi di Monaco venivano da scuole dell’agenzia dell’Onu. Una chat su Telegram di 3mila insegnanti palestinesi si è trasformata in un volano di elogi agli «eroi» che il 7 ottobre hanno fatto strage di ebrei. «Diamo il benvenuto al Grande Ottobre» scriveva sui social, Hmada Ahmed, amministratore scolastico dell’Unrwa, il giorno dell’attacco di Hamas. Sarah Alderawy, un’insegnante sullo stesso libro paga, ha postato sulla sua pagina Facebook uno dei video dei terroristi di Hamas che dilagano in Israele. Le drammatiche immagini sono accompagnate da un versetto del Corano: «Verremo da loro con soldati che non saranno in grado di affrontare e sicuramente li espelleremo con umiliazione». Afaf Talab, un’insegnate di Unrwa, ha condiviso un video che descrive il massacro di Hamas come la «prima vera vittoria» sulla strada per la liberazione dell’intera Palestina. Il 23 ottobre, la pia maestra, chiede ad Allah di «distruggere gli ebrei». Almeno 20 dipendenti dell’agenzia delle Nazioni Unite sono stati individuati per prese di posizione del genere. Il 7 ottobre, durante il massacro, Ranoosh Salah, insegnante di Unrwa, pubblica un post di elogio con Emoji di fuoco: «Questa è una mattinata gloriosa e indimenticabile».