“Gaza libera da Hamas”. Ma i manifestanti pro Palestina lo ricoprono di insulti e minacce

"Gaza libera da Hamas". Ma i manifestanti pro Palestina lo ricoprono di insulti e minacce

Erano 1500 i manifestanti pro-Palestina a Milano nonostante le indicazioni del ministro Matteo Piantedosi. Le manifestazioni contro Israele hanno sempre avuto sfumature antisioniste e nel Giorno della Memoria si sarebbe voluto evitare che ci fossero espressioni offensive contro lo Stato ebraico. Nonostante la manifestazione fosse stata autorizzata per un sit-in statico, a un certo punto i presenti hanno cercato di far partire il corteo, che è stato bloccato dalle forze dell’ordine. Ci sono stati contatti tra le due parti, con alcune cariche di alleggerimento necessarie per respingere indietro i contestatori ed evitare lo sfondamento.

Mentre il corteo era bloccato in viale Padova, con due contingenti di agenti posti alle due estremità del corteo, un giovane si è affacciato da uno dei palazzi esponendo un cartello di condanna contro Hamas. “Free Gaza from Hamas“, si legge nel cartone, scritto con un pennarello, forse in maniera estemporanea. Una frase ragionevole, che richiede la liberazione della Striscia di Gaza dalla violenza dell’organizzazione terroristica. Ma, evidentemente, neanche questa richiesta di buon senso va bene alle persone che stavano protestando.

Sappiamo dove abiti“, gli urla qualcuno. Un’affermazione piuttosto banale e scontata, visto che il corteo stava passando proprio sotto il suo palazzo. È una minaccia neanche troppo velata contro un giovane che aveva semplicemente esposto una richiesta normale e pacifica assolutamente non contro i palestinesi. Ma le urla “scemo, scemo” che gli sono piovute contro e le minacce ricevute inquadrano i manifestanti molto bene. Non condannano Hamas e insultano chi chiede la liberazione di Gaza dai terroristi, dimostrando che in quelle manifestazioni il sentimento di odio verso Israele, quindi antisionista, è forte. Hamas nel suo statuto ha l’eliminazione di Israele e chi oggi fa il tifo per questa organizzazione, evidentemente condivide questa visione.

Bravo e coraggioso questo ragazzo. Simpatizzanti di Hamas e dei terroristi islamici tutti gli altri?“, è il commento di Matteo Salvini sul fatto, vergognoso, che non ha ricevuto alcuna condanna da parte della sinistra. “Mi auguro che da parte della sinistra arrivi la stessa ferma condanna alle azioni facinorose di quei violenti che, al di fuori di ogni logica e contro il divieto, hanno voluto scendere in piazza solo per usare la violenza contro le Forze dell’Ordine e fischiare una ragazzo che dal balcone ha esposto un cartello in difesa di Israele“, è il commento di Samuele Piscina, consigliere comunale della Lega. “Il sindaco Sala non rimanga in silenzio, come ha fatto oggi sulla bandiera palestinese esposta sulla sede comunale dell’ex Municipio di Crescenzago, e si esponga fermamente contro i delinquenti“, ha concluso Piscina.

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