Una bravata che poteva finire davvero molto male, quella di cui si è reso protagonista il giovane calciatore egiziano Emam Ashour, impegnato con la nazionale del suo Paese nella Coppa d’Africa.
L’episodio si è verificato durante un allenamento di preparazione agli ottavi di finale del prestigioso torneo, dove l’Egitto dovrà vedersela contro la nazionale di calcio congolese. Il 25enne in forza all’Al-Ahly del Cairo ha compiuto un gesto acrobatico dinanzi agli occhi dei compagni di squadra: una goliardata fine a se stessa, che si è conclusa in malo modo. Dopo aver fatto un salto, Ashour ha tentato di effettuare una capriola con avvitamento: l’obiettivo era quello di ricadere in piedi, ma qualcosa in aria è andato storto. Il giovane centrocampista, infatti, si è scomposto durante l’acrobazia ed è atterrato male, finendo per sbattere la testa a terra in modo particolarmente violento.
I compagni e il personale medico della nazionale di calcio egiziana si sono immediatamente attivati per soccorrere il ragazzo, ed hanno provveduto a contattare un’ambulanza, che lo ha condotto d’urgenza in ospedale, dove si trova tuttora ricoverato sotto osservazione. Sono stati attimi di puro terrore, quelli vissuti dal calciatore e dallo staff, ma per fortuna l’infortunio, per quanto grave, non ha avuto ulteriori strascichi. Il 25enne, che dovrà comunque essere sottoposto a una serie di ulteriori accertamenti, ci ha tenuto a ringraziare tutti coloro che lo hanno aiutato e a rassicurare parenti, amici e ammiratori circa le sue condizioni di salute con un post su Instagram.
A diffondere la notizia dell’incidente è stata la stessa nazionale di calcio egiziana.“Il giocatore si è infortunato alla testa durante l’allenamento con la nazionale”, si legge infatti nel comunicato ufficiale,“ed è stato subito curato dallo staff medico della nazionale guidata da Mohamed Abu El-Ela”. “È stato immediatamente portato in ospedale e sottoposto a tutti gli esami che hanno confermato che aveva subito una commozione cerebrale e che le sue condizioni sono ora stabili”, conclude la nota.
“Grazie a Dio per tutto”, ha scritto sui social il calciatore, pubblicando uno scatto dal suo lettino dell’ospedale. “La prima cosa è che ero tra la vita e la morte. Ringrazio tutti quelli che mi sono stati accanto ieri, ringrazio i medici della squadra, ringrazio lo staff”, ha concluso.
Purtroppo, molto probabilmente, il suo torneo si è concluso così, e Ashour non potrà essere al fianco dei suoi compagni a partire dal prossimo match degli ottavi di finale.