L’Atalanta batte 2-0 l’Udinese in questo anticipo di Serie A e si regala, in attesa degli altri risultati, il quarto posto in solitaria che vorrebbe dire Champions League. I padroni di casa indirizzano la gara nel primo tempo e nella ripresa controllano agilmente seppur abbassandosi troppo nel finale. Gli ospiti reagiscono timidamente e restano fermi a 18 punti, appena uno in più sul Verona terz’ultimo.
Primo tempo
Il primo squillo della gara arriva al 12’ e porta la firma di Scamacca. De Ketelaere recupera su Perez e serve sulla corsa Miranchuk che immediatamente appoggia per l’ex West Ham che dal limite fa partire il destro di prima intenzione andando ad incrociare sul secondo palo, palla fuori di pochissimo ad Okoye battuto.
Al 19’ è Scalvini ad andare vicino al gol del vantaggio. Ottima trama dei bergamaschi con Miranchuk che serve Scamacca che di prima fa una ottima sponda sul difensore che con il sinistro colpisce di prima a botta sicura, Okoye si distende e salva il risultato. Atalanta che in questo momento sta spingendo con maggiore convinzione, costringendo gli ospiti a restare bassi.
Passa l’Atalanta al 33’ con Miranchuk. Ennesima bella azione dei padroni di casa dalla loro area di rigore che viene sviluppata proprio dal russo che nel cerchio di centrocampo apre per De Ketelaere che chiude un bellissimo uno-due sulla sinistra con Ruggeri ed entrando in area di rigore la mette a rimorchio proprio per l’ex Torino che col sinistro apre il piattone e trafigge Okoye. I bergamaschi riescono alla terza vera occasione a trafiggere il muro friulano in un primo tempo, al momento, a senso unico.
Reagisce l’Udinese con Lovric al 38’, palla larga. Kamara recupera e serve Thauvin che sulla sinistra attende un attimo e poi serve il serbo al limite che, nonostante sia arrivato con i tempi giusti sul pallone, apre troppo la conclusione che esce di tanto dalla porta difesa da Carnesecchi. Arriva dunque la prima vera reazione degli ospiti, con una soluzione che era già stata tentata durante questa prima frazione senza fortuna.
Altra bella azione degli ospiti con Samardzic quando siamo al 43’, Carnesecchi si oppone. Lovric allarga sulla destra per Thauvin che ha tutto il tempo di controllarla e metterla in mezzo, indecisione che poteva costare caro fra Scalvini e Carnesecchi, con il difensore che allontana di testa ma la palla finisce al serbo che si allarga leggermente sulla sinistra e sempre col mancino incrocia sul primo palo, l’ex Cremonese vola e devia in angolo.
Raddoppia l’Atalanta col solito Scamacca. Holm dalla rimessa laterale va dritto in area su De Ketelaere che allarga con un tocco per l’ex Sassuolo che di prima incrocia sul palo opposto e batte con un rasoterra potentissimo Okoye. Gli uomini di Gasperini festeggiano sotto la loro curva e chiudono il primo tempo con due reti di vantaggio, preparando al meglio la ripresa.
Arriva il doppio fischio di Piccinini dopo 2’ di recupero, Atalanta e Udinese vanno al riposo sul 2-0 grazie alle reti di Miranchuk e Scamacca ma l’uomo sugli scudi in casa bergamasca è De Ketelaere, autore di due assist e di una prestazione, nel complesso, altamente sopra la media. Ospiti che hanno subito il primo tempo degli uomini di Gasperini e che non sono riusciti ad organizzare una reazione concreta, affidandosi maggiormente ai singoli.
Secondo tempo
La seconda frazione ricomincia con un cambio in casa Udinese, Ehizibue prende il posto di Ebosele che tanto ha sofferto sulla sua fascia di competenza le continue sovrapposizioni dei giocatori di Gasperini.
La prima vera occasione della ripresa è dell’Atalanta grazie ad Holm, Okoye nega la gioia del gol all’esterno. Minuto 56’, De Ketelaere riceve sulla sinistra e dopo una serie di controlli tesi a sistemarsi il pallone la mette in mezzo per l’ex Spezia che in acrobazia gira verso la porta, l’estremo difensore nigeriano salva tutto volando sulla sfera che, però, non era molto angolata.
Superata la metà del secondo tempo, l’Atalanta sta cercando di far girare il più possibile il pallone, provando a far correre e stancare l’Udinese. Ospiti che hanno aggiunto forze fresche ma ancora non sono riusciti a rendersi pericolosi dalle parti di Carnesecchi. Da segnalare, al 67’, un bel colpo di testa di Miranchuk dopo un cross col contagiri di Ruggeri, attento Okoye che blocca in due tempi.
Al 78’ arriva il primo vero squillo della ripresa per l’Udinese con Lovric, Carnesecchi salva col brivido. Punizione dal limite da posizione centrale ben calciata dal centrocampista del club friulano che col giusto effetto fa girare la sfera, il portiere bergamasco si sposta prima verso destra per poi, immediatamente, recuperare la posizione e salvare in due tempi. Presa insicura dell’ex Cremonese, complice il sole che sbatte solo a ridosso dell’area di rigore dei padroni di casa.
Finale di gara senza emozioni. Gasperini sta continuando a ripetere ai suoi di alzare il baricentro per non farsi schiacciare ma, soprattutto, per non concedere agli ospiti una rete che potrebbe rendere il finale fin troppo turbolento. L’Udinese sta facendo girare tanto il pallone ma nessuna reazione degna di questo nome è stata registrata, troppo timida la fase offensiva dei bianconeri.
Arriva il triplice fischio del direttore di gara dopo 3’ di recupero, l’Atalanta batte l’Udinese e si regala il quarto posto in attesa di Fiorentina-Inter conquistando la quinta vittoria di fila in casa. Gasperini festeggia al meglio i 66 anni compiuti venerdì insieme ai suoi tifosi che nel finale più volte lo hanno chiamato sotto la curva. Per l’Udinese una sconfitta, senza una vera reazione, che lascia invariata la classifica in una zona fin troppo pericolosa, con gli scontri diretti alle porte nel mese di febbraio.
Il tabellino
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini (80’ Palomino), Djimsiti, Kolasinac; Holm (70’ Holm), De Roon, Ederson, Ruggeri (69’ Zappacosta); Miranchuk (88’ Muriel); Scamacca (70’ Pasalic), De Ketelaere. Allenatore: Gian Piero Gasperini
UDINESE (3-5-1-1): Okoye; Ferreira, Perez, Kristensen; Ebosele (46’ Ehizibue), Lovric (80’ Brenner), Walace, Samardzic (62’ Payero), Kamara (76’ Zemura); Thauvin (62’ Pereyra); Lucca. Allenatore: Gabriele Cioffi
Marcatori: 33’ Miranchuk (A), 45+1’ Scamacca (A)
Ammoniti: Kristensen (U), Pasalic (A), Ederson (A)
Arbitro: Marco Piccinini (Forlì)