Un biscotto, poi il malore: cos’è successo alla ballerina morta a 25 anni

Un biscotto, poi il malore: cos'è successo alla ballerina morta a 25 anni

Aveva mangiato un biscotto convinta di non correre rischi, dal momento che conosceva bene il marchio, ma l’azienda produttrice aveva da poco cambiato gli ingredienti, senza però che questo fosse stato correttamente riportato sulla confenzione, e per tale ragione una ballerina di 25 anni ha perso la vita. Protagonista di questa tragedia è Órla Baxendale, giovane di talento della danza originaria del Lancashire trasferitasi a New York per intraprendere la carriera di ballerina professionista.

Il malore dopo aver mangiato un biscotto

Órla Baxendale si è sentita male dopo aver mangiato un biscotto alla vaniglia prodotto dalla Cookies United e marchiato Stew Leonard. Non era la prima volta che la giovane acquistava quel prodotto e non le era mai accaduto nulla, perché gli ingredienti erano sicuri. A quanto pare, però, c’era stato recentemente un cambiamento nella ricetta, che non era però stato correttamente riportato sulla confenzione. Nei biscotti erano stati aggiunte noccioline e arachidi, alimenti a cui la 25enne era fortemente allergica.

Subito dopo aver mangiato il biscotto, la ragazza si è sentita molto male, e non aveva neppure con sé il farmaco che era solita prendere in caso di reazioni allergiche. Purtroppo l’esito è stato drammatico. Órla è deceduta lo scorso 11 gennaio a causa di un grave shock anafilattico.

Le accuse incrociate

Gli inquirenti hanno subito dato avvio alle indagini per cercare di risalire alle responsabilità delle singole parti. Cookies United è l’azienda che ha prodotto i biscotti, cambiando la ricetta, ed è stata accusata dal presidente e amministratore delegato del supermercato Stew Leonard’s di non aver comunicato i nuovi ingredienti. Dal canto suo, la Cookies United ha invece ribadito di aver segnalato da mesi a Stew Leonard’s che i biscotti contenevano anche frutta secca. Sarebbe stato il supermercato Stew Leonard’s, dove la 25enne ha acquistato i dolci, ad aver applicato l’etichetta errata.

Starà agli inquirenti, dunque, fare luce sulla vicenda e risalire alle reali responsabilità di azienda produttrice e supermercato. Intanto, con la collaborazione della Food and Drug Administration statunitense, Stew Leonard’s ha richiamato tutti i biscotti etichettati in modo errato.

Il dolore della famiglia

Ancora increduli, i familiari di Órla piangono la morte della giovane. “Órla era davvero unica nel suo genere. Era un’anima bella, radiosa e coraggiosa che ha sempre creduto che avrebbe realizzato i suoi sogni più grandi – ed è esattamente quello che ha fatto. Ha ballato in giro per il mondo e ha vissuto la vita al massimo ogni giorno“, hanno dichiarato i suoi parenti, come riportato dal The Guardian.

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