L’attore Russel Crowe ha lontane origini italiane ed è stato di recente lo stesso attore neozelandese ad ammetterlo. Ma non ascolane, come sembrava in un primo momento e come lo stesso divo del cinema avrebbe erroneamente sostenuto: il suo antenato Luigi Ghezzi era in realtà originario dell’attuale Fidenza, una cittadina dell’hinterland parmigiano. Questa, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Resto del Carlino, la scoperta effettuata nelle scorse ore da un appassionato di genealogia, tale Reno Cicconi, con l’archivio comunale di Parma che avrebbe già confermato la correttezza della sua intuizione facendo sapere di aver ritrovato l’atto di nascita dell’uomo. Proprio quel che mancava invoce a supporto della prima teoria, peraltro inizialmente sostenuta dallo stesso protagonista de “Il Gladiatore”, che voleva il suo trisavolo proveniente da Ascoli Piceno.
A trarre in inganno anche lo stesso Crowe sarebbe stato un bizzarro caso di omonimia: le varie ricerche avrebbero portato ad individuare due cittadini con lo stesso nome, entrambi vissuti nell’800, uno sul territorio ascolano e l’altro nella provincia parmigiana. E Crowe discenderebbe proprio da quest’ultimo Ghezzi, nato il 22 giugno del 1829 a Fidenza. “Mi sono semplicemente appassionato a questa vicenda – ha spiegato Cicconi – e, chiuso in casa malato, per noia ho avuto tempo di cercare online delle tracce. La mia è stata una ricerca mirata, ho ricostruito il legame che va da Ghezzi a Crowe, e non ho guardato in maniera ampia la questione ma più ristretta”. Dopo aver contattato una prima volta l’archivio comunale di Parma e non aver ricevuto una risposta risolutiva, il ragionamento del cittadino emiliano è proseguito concentrandosi sugli alberi genealogici facilmente reperibili online.
Da questi si è mosso confrontando la presenza dei cognomi dei genitori di Luigi: Ghezzi per la parte paterna, Leggieri per la parte materna. Il riscontro a questo punto è stato di un solo Comune italiano, dove entrambi i ceppi familiari vivevano contemporaneamente nel periodo 1780 -1810: Fidenza. E un paio di giorni fa, a seguito di un nuovo sollecito telefonico, un’operatrice dell’archivio di Parma ha comunicato a Cicconi il ritrovamento dell’atto di nascita. Una scoperta che stupirà forse lo stesso attore, ospite a Sanremo il prossimo 8 febbraio e al quale il consiglio comunale di Ascoli aveva già deciso di conferire la cittadinanza onoraria. E Cicconi ha formulato un’ipotesi che sarebbe alla base dell’equivoco. “Secondo me, l’attore ha fatto ricerche solo online e si è affidato ad un albero genealogico costruito su un sito in automatico, ma come spesso succede ci possono essere storpiamenti – ha chiosato – non ha detto bufale, ma non c’erano certificati che attestassero la veridicità di quelle informazioni”.