“350 stadi distrutti da guerra, pace lontana”. Shevchenko e il dramma dell’Ucraina

"350 stadi distrutti da guerra, pace lontana". Shevchenko e il dramma dell'Ucraina

Andriy Shevchenko è il nuovo presidente della Federcalcio ucraina. L’ex campione del Milan era l’unico candidato alle elezioni svolte oggi durante il XXVI Congresso della Federazione, che si è tenuto a Kiev. Sheva ha ottenuto 93 voti sui 94 votanti (la preferenza mancante è la sua che, essendo in corsa non ha preso parte alla votazione). La sua nomina è stata accompagnata da un lungo applauso da parte dei delegati. Dal 2016 al 2021, la leggenda del calcio ucraino è stato alla guida della nazionale come commissario tecnico.

Appena dopo l’elezione, sono arrivate le congratulazioni del Milan, club con cui Shevchenko ha scritto pagine memorabili del calcio mondiale.“Congratulazioni e auguri di buon lavoro ad Andriy Shevchenko, nuovo Presidente della Federcalcio Ucraina. In bocca al lupo Sheva!” si legge su X.

“Cosa farò da presidente”

“Oggi inizio il mio nuovo ruolo di presidente della Associazione ucraina di calcio – le sue prime parole -. Ci aspetta un compito di grande responsabilità: sviluppare il calcio ucraino nel momento più difficile della storia dell’Ucraina”. Secondo Shevchenko “le prime cose da fare è fare integrare bene la nazionale per lo spareggio, il calcio ucraino è fermo per la pausa invernale ma poi il campionato ripartirà. Da oggi dobbiamo cercare di migliorare i rapporti con altre federazione, iniziare delle collaborazioni. Ci sono tanti giovani che stanno giocando in altri campionati, vogliamo provare a metterci in contatto con loro per farli restare a giocare con noi”.

Parlando della Nazionale, Sheva dice: “Con il ct Rebrov il rapporto è strettissimo, ci sentiamo sempre, sono contento che ora sia non solo il ct della nazionale ma anche responsabile di tutte le giovanili. Sono contento di lavorare con lui, per me è un appoggio importante. C’è ancora tempo per lo spareggio, mi sembra che i giocatori che stanno giocando all’estero stanno bene. La squadra è forte, abbiamo l’ambizione di qualificarci”.

“Lottiamo per le future generazioni”

Da Shevchenko ancora una fotografia sulla drammatica situazione in Ucraina. “Oggi è stata una mattinata tranquilla qui a Kiev, non come nei giorni scorsi quando c’è stato un grosso attacco missilistico che ha colpito anche uno stadio. Purtroppo la situazione è questa, su di me c’è una grande responsabilità ma io sono carico. In questo momento c’è bisogno di avere rapporti internazionali, per questo mi sto impegnando avendo io una certa esperienza, perchè non ci si dimentichi dell’Ucraina. Io darò il meglio di me stesso e sono concentrato solo su questo impegno, come ho sempre fatto prima da calciatore e poi da allenatore”, ribadisce il nuovo presidente.

Ci vorrà tempo non solo per ricostruire strutture sportive ma anche e soprattutto per assicurare un futuro sereno alle nuove generazioni. “Noi viviamo giorno per giorno, il nostro obiettivo è cercare di dare una possibilità alle future generazioni di vivere in Ucraina. Proprio oggi si parla di ricostruzione, ma siamo ancora molto lontani perchè 350 stadi sono stati demoliti dalla guerra. Stadi, palazzi tutto si ricostruisce, ma i traumi sono per la popolazione e i giovani che stanno vivendo la guerra con sirene e pericoli ogni giorno: stiamo combattendo soprattutto per loro” conclude l’ex attaccante.

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