“Sei la mia piccola pornostar”. Professore condannato per violenza sessuale

"Sei la mia piccola pornostar". Professore condannato per violenza sessuale

Era finito a processo dopo quanto denunciato da nove studentesse, le quali avrebbero subìto da lui carezze indesiderate, palpeggiamenti e apprezzamenti inopportuni. E nelle scorse ore, è stato condannato a due anni di reclusione per violenza sessuale, con divieto di dedicarsi nuovamente all’insegnamento. Protagonista della vicenda in questione è un uomo di 55 anni che all’epoca dei fatti lavorava come insegnante in un liceo di Torino. Gli episodi di molestie ai danni delle ragazze si sarebbero concretizzati nell’arco di un triennio, fra il 2018 e il 2021. Secondo quanto riportato dalla stampa piemontese, il docente avrebbe molestato le giovani in più occasioni e in più modi: richieste di baci, avances sessuali, palpeggiamenti e apprezzamenti non richiesti. “Sei la mia piccola pornostar” avrebbe detto in un’occasione ad una studentessa, facendo commenti sul suo abbigliamento.

“Tu, con il decolletè molto bello”, la frase che in un altro caso avrebbe utilizzato il prof per rivolgersi ad un’altra alunna, mentre in un’altra occasione ancora avrebbe chiesto un bacio a una ragazza perché indossava un rossetto rosso. Alcune giovani sarebbero oltretutto state palpeggiate durante l’intervallo o le interrogazioni, sempre secondo quanto ricostruito. L’udienza si è svolta a porte chiuse e hanno partecipato anche diverse parti offese. “Avevo solo 13 anni, ero spaventata, spiazzata di fronte ai suoi comportamenti – le dichiarazioni di una studentessa che sarebbe stata vittima delle attenzioni del professore, riportata dal quotidiano La Repubblicaè stato così spiacevole. Anche perché quando ne parlai con l’ex-preside, lei mi chiese se fossi sicura. E quasi a giustificarlo mi disse che lui era fatto così: quello era il suo carattere”.

Il prof cinquantacinquenne, in aula, si è difeso ricordando di non aver mai ricevuto alcuna contestazione in vent’anni di insegnamento, facendo presente come nessuno studente avesse secondo lui mai avuto da ridire. L’imputato ha in sostanza negato le accuse, spiegando di aver sempre e solo cercato di instaurare un rapporto informale con gli allievi e di esser stato frainteso in alcuni frangenti. Spiegazioni che evidentemente non hanno fatto breccia: la richiesta della procura era di quattro mesi per molestie, ma il giudice ha ritenuto di dover aggravare l’accusa e la condanna è arrivata alla fine per violenza sessuale. Al docente è stato anche imposto di seguire un corso di recupero di un anno per poter beneficiare della condizionale, ma non potrà più insegnare in alcuna scuola. Il tribunale ha infine stabilito un anno di misura di sicurezza con il divieto di avvicinarsi a luoghi frequentati da minori e un risarcimento di 2000 euro a favore delle vittime.

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