Dopo i tonfi di Fiorentina ed Atalanta, la Roma aveva a disposizione un’occasione d’oro per tornare a giocarsi l’Europa che conta. All’Olimpico, però, ci sono voluti i colpi dei campioni per consegnare i tre punti all’undici di Mourinho. A decidere una partita complicatasi dopo il pareggio di Thauvin sono arrivati nel finale le zampate di Dybala ed El Shaarawy, per un 3-1 forse troppo pesante per quanto hanno fatto vedere i friulani.
Una Udinese contratta e timorosa viene messa subito sotto dai padroni di casa, che trovano il gol da calcio piazzato grazie al colpo di testa di Mancini. La Roma continua a schiacciare gli ospiti ma senza creare palle gol chiare. Nel secondo tempo i friulani sono decisamente più propositivi, costringono la Roma ad arretrare e trovano il pareggio grazie al colpo di testa di Thauvin. Con l’Udinese che si lancia in avanti per trovare la vittoria, ecco che entrano in scena i campioni: Lukaku fornisce un assist delizioso che Paulo Dybala converte con freddezza. Il 3-1 di El Shaarawy nel finale garantisce all’undici di Mourinho una vittoria che profuma d’Europa.
Le scelte dei tecnici
Il rientro dalla pausa per le nazionali vede una Roma che dopo un orribile derby torna all’Olimpico decisa a scavalcare Atalanta e Fiorentina per riportarsi in zona Europa. Di fronte, però, un’Udinese reduce da quattro punti d’oro contro Milan ed Atalanta, che ha trovato con Cioffi equilibrio e carattere. Formazione praticamente titolare quella messa in campo da Mourinho, che ritrova la coppia Lukaku-Dybala in avanti, con Pellegrini, Spinazzola e Karsdorp a dare una mano ai centrali Cristante e Paredes. Difesa a tre come al solito con Mancini, Llorente e N’Dicka a provare a non far rimpiangere il lungodegente Smalling.
Il tecnico friulano gradirebbe assai mettere ancora fieno in cascina per la lunga rincorsa alla salvezza e propone una formazione con qualche cambiamento rispetto alle ultime uscite. Coppia di avanti con Success prima punta e Thauvin a svariare sulla tre quarti; alle loro spalle la fantasia e le puntate offensive di Samardzic e Walace, regista titolare. Difesa più o meno standard, con Joao Ferreira che viene preferito a Masina per difendere la porta di Silvestri.
Dominio Roma, gol Mancini
Al pronti via, atteggiamento più propositivo quello dei giallorossi, con gli ospiti che preferiscono attendere la Roma nella propria metà campo e ripartire in contropiede. Dando un’occhiata alla sistemazione in campo dell’undici di Mourinho, in realtà i padroni di casa sembrano schierarsi con il 3-4-2-1, con la coppia Pellegrini-Dybala ad operare alle spalle dell’unica punta Lukaku. Poco movimento senza palla per gli avanti della Roma, con i primi 10 minuti piuttosto sottotono, all’insegna di uno sterile possesso palla: i padroni di casa trovano comunque il modo di approfittare delle giocate di Dybala, che conquista un paio di punizioni interessanti. Zemura e Bijol sono costretti agli straordinari per limitare la Joya, ma la prima vera occasione arriva al 15’: calcio d’angolo di Pellegrini sul quale si avventa Mancini. Il suo colpo di testa, però, sfila a lato della porta difesa da Silvestri. Per contenere la prepotenza atletica di Lukaku, Joao Ferreira è costretto ad usare le maniere forti, beccandosi un giallo. La conseguente punizione di Dybala vale il vantaggio per la Roma, sempre pericolosa da palla inattiva: Bijol si perde Mancini ed il difensore stavolta non sbaglia, 1-0 Roma.
I giallorossi provano ad approfittare dello sbandamento dell’Udinese e per poco non trovano il raddoppio con Pellegrini: tiro al volo sventato bene dall’attento Silvestri. Buon momento della Roma, che costringe i friulani a chiudersi dietro la linea della palla. Samardzic entra duro su Dybala e finisce anche lui sul taccuino dell’arbitro, seguito qualche minuto dopo anche da Success, che protesta troppo vivacemente per un fallo di Mancini. Parecchio nervosismo tra l’Udinese, che sta rischiando troppo in questa fase della partita. La Roma continua a far girare il pallone ma gli ospiti non abboccano, rimanendo ben chiusi in difesa. Giallorossi che producono decisamente poche occasioni nonostante un dominio quasi assoluto. Sul rovesciamento di fronte, primo intervento di Rui Patricio, attento sul tiro-cross di Samardzic ma è una delle rare occasioni nelle quali l’Udinese si rende un minimo pericolosa. Sul rovesciamento di fronte, sponda di Lukaku per Dybala, che allunga per Pellegrini: Perez capisce tutto e anticipa l’azzurro. Un po’ fiscale Massimi, che ferma spesso il gioco per evitare che la tanta fisicità in campo trascenda. Finale di tempo con un paio di numeri di Dybala, steso poi dal ruvido Ferreira, già ammonito: difesa friulana un po’ in affanno ma i tanti cross romanisti non si trasformano in conclusioni pericolose.
L’Udinese c’è, gol Thauvin
Dopo un primo tempo da dimenticare, parecchie cose da rivedere per Cioffi. Nessun cambio all’intervallo e nel giro di cinque minuti arrivano almeno tre situazioni pericolose per i friulani, sfruttate male dagli avanti giallorossi. Prima Mancini da angolo manda alto di testa, poi un tiro di Pellegrini dalla distanza che viene sventato da Silvestri e, infine, l’errore di Lukaku che, sull’ennesimo angolo, riesce a divorarsi quello che sembrava un rigore a porta vuota. L’Udinese, però, riesce ad alzare il baricentro: prima ci prova Thauvin dalla distanza, mancando per poco la porta, poi un tacco di Ebosele per Ferreira viene sventato da Spinazzola. Il pubblico dell’Olimpico inizia a preoccuparsi quando Walace prova il tiro della domenica, trovando un attento Rui Patricio ma ora l’Udinese è decisamente più pericolosa. Alla fine, i friulani riescono a trovare il pareggio: cross di Payero sul secondo palo e Thauvin è più rapido di tutti. Niente da fare per il guardiameta romanista sul suo preciso colpo di testa.
L’undici di Cioffi ora ci crede e continua a costringere nella propria metà campo la Roma. Mourinho decide che così non può andare ed opera i primi due cambi: fuori Spinazzola e Pellegrini, dentro El Shaarawy ed Azmoun, per una formazione decisamente più offensiva. L’ingresso del ‘Faraone’ sembra dare la scossa ad una Roma un po’ troppo contratta ma non dura molto: ad essere più pericolosi sono sempre gli ospiti. I giallorossi rischiano troppo sulle ripartenze dei friulani, che però non trovano il gol del vantaggio. Cioffi richiama un dolorante Samardzic per inserire Lovric ma è El Shaarawy a creare scompiglio nella retroguardia bianconera: il suo tiro trova però la deviazione della difesa. Azmoun poco dopo si trova a tu per tu con Silvestri: tocco sotto quello del persiano deviato dal portiere dell’Udinese. Bijol salva ma si era alzata la bandierina del guardialinee.
Dybala-El Shaarawy, è 3-1 Roma
Al 76’, sull’ennesima punizione di Paredes, Bryan Cristante si tuffa e sfiora la rete del vantaggio romanista. Ultime mosse per i due tecnici: Mourinho getta nella mischia Zalewski e Bove al posto di Paredes e Karsdorp, Cioffi risponde con l’inserimento di Kabasele e Lucca per Ferreira e Thauvin. Proprio quando la Roma sembrava pensare a difendere il pari da un’Udinese davvero pericolosa, ecco la giocata del campione che potrebbe valere tre punti per l’undici di Mourinho: ripartenza che si sviluppa sull’asse Bove-Lukaku, assist millimetrico del belga per l’accorrente Paulo Dybala, che impallina con freddezza Silvestri di sinistro. Tredicesimo gol dell’argentino contro l’Udinese e una botta di autostima per una Roma che stava soffrendo troppo il gioco dei friulani.
In un Olimpico che festeggia il gol del proprio idolo, gli ospiti provano a reagire al nuovo vantaggio giallorosso ma l’inerzia della partita sembra tutto dalla parte dei padroni di casa. A chiudere i conti ci pensa una ripartenza micidiale della Roma: Lukaku difende bene il pallone, scarica per Bove che fornisce un assist perfetto a Stephan El Shaarawy. L’azzurro, dalla sua mattonella, mette un tiro a giro che non lascia speranze a Silvestri. Nel recupero c’è ancora spazio per qualche contropiede pericoloso per arrotondare ulteriormente il risultato ma, alla fine, può anche bastare così. All’Olimpico finisce 3-1 per la Roma che risale la classifica e si mette dietro Fiorentina ed Atalanta.
Il tabellino
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, N’Dicka; Karsdorp (77’ Zalewski), Cristante, Paredes (77’ Bove), Pellegrini (63’ Azmoun), Spinazzola (63’ El Shaarawy); Dybala (83’ Kristensen), Lukaku. Allenatore: José Mourinho
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Ferreira (79’ Kabasele), Bijol, Perez; Ebosele, Samardzic (69’ Lovric), Walace, Payero, Zemura (83’ Kamara); Success, Thauvin (79’ Lucca). Allenatore: Gabriele Cioffi
Marcatori: 20’ Mancini (R), 57’ Thauvin (U), 80’ Dybala (R), 90’ El Shaarawy (R)
Ammoniti: 19’ Ferreira (U), 26’ Samardzic (U), 27’ Success (U), 33’ Pellegrini (R),
Espulsi: n/a
Arbitro: Luca Massimi (Termoli)