Texas e amministrazione Biden ai ferri corti sull’emergenza migranti. Il governatore repubblicano Greg Abbott ha avvertito Washington di aver dichiarato la crisi dei migranti una vera e propria “invasione” e di aver invocato il diritto costituzionale del Texas a difendersi e proteggersi dalle minacce esterne. In tutta risposta, alcuni deputati dem chiedono al presidente Joe Biden di far rispettare la costituzione e di prendere il controllo della Guardia nazionale dello stato dalla Stella Solitaria. Secondo il governatore Abbott, il governo federale “ha violato il patto con gli Stati. Il ramo esecutivo ha il dovere costituzionale di far rispettare le leggi federali che proteggono gli Stati, comprese le leggi sull’immigrazione in vigore in questo momento“, ha scritto Abbott. “Il presidente Biden si è rifiutato di far rispettare quelle leggi e le ha persino violate. Il risultato è che ha battuto i record di immigrazione illegale“. Secondo il Washington Examiner, da quando Biden è entrato in carica nel gennaio 2021, infatti, più di 10 milioni di immigrati irregolari sono stati arrestati dalla polizia di frontiera degli Stati Uniti.
Sale la tensione tra Texas e governo federale
La tensione tra Texas e il governo federale riguarda, in particolare, Eagles Pass, cittadina che rappresenta il percorso più veloce tra la città di San Antonio e il Messico e viene appunto chiamata “La Puerta de Mexico”. Qui la Guardia Nazionale del Texas su ordine del governatore repubblicano ha preso il controllo di un parco locale che gli immigrati irregolari usano come zona di sbarco dopo aver attraversato il Rio Grande, il grande fiume che dalle montagne del Colorado raggiunge El Paso, al confine con il Messico. Abbott ha fatto posizionare chilometri di filo spinato che tuttavia l’amministrazione Biden ora potrà rimuovere e tagliare dopo essersi appellata alla Corte Suprema, che ha dato ragione a Washington. La sentenza è stata di 5-4, con il presidente della Corte, il giudice John G. Roberts Jr., ed Amy Coney Barrett (nominata dall’ex presidente Trump), che si sono uniti ai tre membri di nomina democratica al fine di respingere la richiesta del Texas di posizionare il filo spinato lungo il confine. Ma Abbott non desiste e prosegue la sua battaglia contro l’immigrazione irregolare, a modo suo. “Il filo spinato del Texas è un efficace deterrente contro gli attraversamenti illegali del confine incoraggiati dalle politiche open border di Biden“, ha scritto Abbott su X, aggiungendo: “Continuiamo a dispiegare questo filo spinato per respingere l’immigrazione illegale“.
My statement on Texas’ constitutional right to self-defense. pic.twitter.com/seNFZdmujP
— Greg Abbott (@GregAbbott_TX) January 24, 2024
Battaglia sulla Costituzione
Il governatore del Texas ha inoltre sottolineato l’obbligo del governo federale – e di Biden – di difendere gli Stati dall’invasione e il diritto di questi ultimi a difendere la propria sovranità dalle forze esterne, citando una serie di articoli contenuti nella Costituzione degli Stati Uniti. “James Madison, Alexander Hamilton e gli altri visionari che hanno scritto la Costituzione prevedevano che gli Stati non dovevano essere lasciati alla mercé di un presidente senza legge che non fa nulla per fermare le minacce esterne come i cartelli che contrabbandano milioni di immigrati clandestini attraverso il confine”, ha affermato Abbott. Secondo i democratici, Joe Biden dovrebbe a questo punto prendere il controllo della Guardia nazionale del Texas.
“Greg Abbott ha continuato a usare acrobazie politiche e un linguaggio incendiario per portare avanti la sua agenda, violando la Costituzione e mettendo in pericolo sia i cittadini statunitensi che i richiedenti asilo“, ha scritto su X il deputato dem Greg Casar. “Il governatore Greg Abbott sta usando la Guardia Nazionale del Texas per ostacolare e creare il caos al confine. Se Abbott sta sfidando la sentenza della Corte Suprema, Bide deve stabilire subito il controllo federale esclusivo della Guardia Nazionale del Texas” gli fa eco il deputato democratico Joaquin Castro. Un scontro politico e istituzionale, quello sull’immigrazione illegale, destinato a essere uno dei temi al centro della campagna elettorale presidenziale.