Australian Open, Bolelli e Vavassori storica finale nel doppio

Australian Open, Bolelli e Vavassori storica finale nel doppio

Le ottime notizie che arrivano dagli Australian Open non riguardano soltanto il numero uno del tennis italiano, Jannik Sinner, che domani si giocherà la sua prima semifinale a Melbourne contro il re del tennis, Novak Djokovic. Uno strepitoso risultato è stato ottenuto dal doppio italiano composto da Simone Bolelli e Andrea Vavassori che hanno vinto la loro gara di semifinale contro i tedeschi Yannick Hanfmann e Dominick Koepfercon il punteggio di 6-3 3-6 7-6 (10-5). In finale se la vedranno contro gli attuali numeri uno al mondo, l’indiano Rohan Bopanna e l’australiano Matthew Ebden.

Il tie-break decisivo

Con questo risultato la coppia azzurra è la terza, nella storia del tennis italiano, a giocarsi la finale di uno Slam dopo quanto realizzato da Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola e quella composta dallo stesso Simone Bolelli ma con Fabio Fognini (era il 2015 ed erano sempre gli Australian Open). Dopo due ore e nove minuti ad alta intensità nella Lod Raver Arena, Bolelli e Vavassori hanno giocato un gran tennis completando la loro gara con ben 49 vincenti e un errore gratuito in meno degli avversari (19 a 18). La finale non sarà di certo una passeggiata di salute visto che gli avversari hanno vinto con lo stesso punteggio contro il ceco Thomas Machac e il cinese Zhizhen Zhang, avendo la meglio al quinto tie-break su cinque giocati quest’anno agli Australian.

Indipendentemente dal risultato finale, l’indiano Bopanna diventerà il più “anziano” tennista in doppio dell’era Open dal prossimo lunedì visto ache a 43 anni non ci era ancora riuscito nessuno. I due precedenti azzurri in finale di doppio sorridono agli italiani visto che nel 1959 Pietrangeli e Sirola vinsero il Roland Garros e nel 2015 Bolelli e Fognini vinsero a Melbourne.

Il cammino di Bolelli e Vavassori

Bolelli e Vavassori, rispettivamente numero 56 e 45 del doppio maschile, hanno raggiunto la finale vincendo al primo turno contro la coppia composta dal monegasco Arneodo e l’austriaco Weissborn, al secondo turno hanno avuto la meglio contro la coppia di francesi Mahut e Roger-Vasselin, al terzo turno hanno liquidato con un doppio 6-2 la coppia formata dal serbo Cacic e l’ucraino Molchanov mentre ai quarti di finale hanno avuto la meglio contro un’altra coppia di tedeschi, Krawietz e Puetz. “Penso che sia qualcosa di fantastico avere così tanti ragazzi – ha dichiarato a Eurosport a fine gara Vavassori alla precisa domanda del momento che sta attraversando il tennis italiano – abbiamo un ottimo rapporto, un grande legami tra tutti. Penso che questa vittoria sia anche loro quindi prepareremo la finale nel migliore dei modi. Spero che anche Jannik vinca la semifinale, sarà quindi una grande festa per l’Italia”.

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