«A dire il vero nelle mie trasmissioni faccio tutto: giornalista, produttore, promotore, venditore…». Per Floriano Omoboni, 67 anni, spezzino d’origine ma milanese d’adozione, lo sport è una passione infinita che dal mare, alla vela, dalle crociere e alla motonautica, dove ha vinto un campionato europeo e un bronzo mondiale nell’endurance, l’ha portato in montagna con lo sci, il trekking, la mountainbike. Mentre si racconta sta andando a piedi da Piazzale Loreto a Bande nere dove ha casa e domenica, in Val di Fassa con gli sci di fondo, correrà la Marcialonga: giusto il tempo di finire e poi di nuovo a Milano perchè il lavoro chiama.
Da oltre 20 anni conduce, realizza e produce format dedicati alle discipline che si praticano all’aria aperta per passione, benessere e turismo: «contro il calcio…» dice lui, perchè nella programmazione sfidano campionati e coppe raccogliendo un buon pubblico di appassionati. Prima su Odeon Tv, poi su Telepiù ed ora su Sportitalia
«È cominciato tutto negli Anni ’80 – spiega – Sono arrivato a Milano dopo essermi diplomato all’Isef di Firenze e ho subito trovato lavoro come insegnante di educazione fisica a scuola. Ma avevo altro in testa. Qualche tempo dopo ho iniziato a lavorare come rappresentante per una grossa azienda di abbigliamento sportivo e poi ho fondato Dimensione Danza, una linea dedicata al fitness…». Ma per uno abituato ad andare a cento all’ora sui bolidi di off shore serviva una accelerata. «Sì l’idea mi è venuta un giorno mentre sciavo- ricorda- In quegli anni la montagna erano scarsi tre mesi l’anno, poi chiudevano gli impianti e se ne parlava l’anno dopo. Così ho pensato che si poteva provare a raccontare giornalisticamente anche una montagna estiva, dove si potevano fare escursioni, trekking, dove si poteva andare in mountainbike che per quel tempo erano sport da pionieri quasi sconosciuti». Funziona. Nel 2014 crea la Tvweb sportoutdoor.tv, la prima piattaforma interamente dedicata al mondo dello sport outdoor, in onda su una syndacation di oltre 100 tv locali che si affianca anche ad un seguito talk show con interviste, approfondimenti e dibattiti che girano intorno alle quattro «esse»: sport, snow, sea and sun …
Stagioni su stagioni che ora ripartono per il tredicesimo anno con quattro format consolidati: Ski magazine per lo sci, Blu sport dedicato a nautica e sport acquatici, Hard trek per trekking e e-bike e Mondo Crociera: «Mondo crociera è stata una scommessa fatta tempo fa e che esplora un turismo che negli utimi anni è esploso prendendo il posto di quelli che una volta erano i villaggi turistici- spiega Omoboni- Nel Duemila c’erano 200mila crocieristi, oggi sono 4 milioni. Noi saliamo sulla grandi navi e facciamo vivere l’emozione di un giro del mondo in 22 tappe, raccontando la vita di bordo, la navigazione, le feste, le città dove ci si ferma…».
Trent’anni di sport, di racconti, dirette e intuizioni e non è ancora finita: «Guai a fermarsi- spiega- Bisogna giocare d’anticipo, aggiungere qualcosa, migliorarsi, inventare. Il futuro sono le Smart tv grazie alle quali arriviamo in Svizzera, Germania e Austria. Però ora sto pensando di produrre tutti questi programmi in inglese perchè questo chiede il mercato e perchè ho un sogno che vorrei diventasse realtà: sbarcare in Cina…».