Il Pentagono ha confermato la messa in produzione del B-21 Raider, il nuovo bombardiere stealth destinato ad assumere un ruolo strategico fondamentale nell’ottica della deterrenza nucleare degli Stati Uniti. Come asset strategico della triade nucleare americana rileverà il compito dei suo predecessori, ma non solo.
Il sottosegretario alla Difesa degli Stati Uniti ha dato conferma di come la Northrop Grumman, azienda leader nel settore della difesa statunitense già produttrice del bombardiere strategico B-2 Spirit, abbia ricevuto l’approvazione ufficiale per produrre esemplari che non saranno relegati alle sole fasi di test. “La produzione del bombardiere stealth B-21 ‘Raider’ sta andando avanti. Lo scorso autunno, sulla base dei risultati dei test di terra e di volo e dei piani maturi del team per la produzione, ho dato il via libera per iniziare a produrre B-21 a un ritmo basso” ha affermato l’alto funzionario del Pentagono all’inizio di questa settimana. “Uno degli attributi chiave di questo programma è stato progettare la produzione fin dall’inizio – e su larga scala – per fornire un deterrente credibile agli avversari. Se non produci e non metti in campo combattenti su larga scala, la capacità non ha molta importanza”.
In seguito al volo dimostrativo svolto nella prima metà di novembre 2023, il B-21 Raider ha effettuato un ulteriore volo di prova “noto” presso la base aerea di Edwards, confermando le sue capacità e portando lo sviluppo del nuovo bombardiere stealth del Pentagono alla sua fase decisiva. “I test di volo sono un passo fondamentale nella campagna di test gestita dall’Air Force Test Center e dalla B-21 Combined Test Force del 412th Test Wing per fornire capacità di sopravvivenza, a lungo raggio e di penetrazione per scoraggiare aggressioni e attacchi strategici contro gli Stati Uniti, alleati e partner”. Attualmente sarebbero 6 gli esemplari prototipo di questa nuova piattaforma aerea da combattimento.
“Non forniremo ulteriori dettagli relativi al programma di test per includere il numero di voli effettuati dall’aereo“, del 420th Test Wing della base Edwards: unità che a suo tempo aveva testato e portato alla produzione il B-2 Spirit; bombardiere strategico subsonico sviluppato negli anni ’80, entrato in forza all’Usaf nel 1997 e prodotto in 21 esemplari che lascerà il testimone al più innovativo e performante B-21.
Il contratto di produzione iniziale a “basso costo” previsto per il Programma Raider vorrebbe vedere consegnati i primi B-21 operativi entro la “metà degli anni 2020”, comunicano dal Pentagono. I nuovi vettori stealth, capaci di trasportare sia armi convenzionali che armi nucleari, verranno dislocati presso la base aerea di Ellsworth nel South Dakota, designata come principale base operativa del B-21, e presso la base di Dyess in Texas. La base di Tinker, in Oklahoma, coordinerà la manutenzione e il sostegno della piattaforma mentre alla base Edwards, in California, continueranno a condurre test di valutazione per quelle che possiamo supporre essere capacità specifiche.
Secondo le prime informazioni, dovrebbero essere 100 in tutto i B-21 ordinati dal Pentagono. Ma come si è osservato in passato, la commessa potrebbe essere ridotta di numero per assenza di necessità o per ragioni di quadratura dei bilanci: il programma B-2 prevedeva inizialmente 75 esemplari.
Il B-21 Raider, asset strategico del futuro
L’Us Air Force sta rielaborando gran parte della sua capacità di deterrenza e schieramenti per operazioni nell’Indo-Pacifico intorno alla piattaforma B-21 Raider, parte del programma Next Generation Air Dominance, e, secondo quanto riportato dai funzionari del Pentagono, rappresenterebbe un asset “cruciale” in un potenziale conflitto contro la Cina. Destinato a trasportate armi nucleari come le note bombe B61, e i missili da crociera con teste atomiche Agm-181 Lrso, esso è destinato a sostituire l’attuale flotta di bombardieri , ma anche parte dei vettori balistici intercontinentali. Come bombardiere stealth il B-21 Raider rileverà principalmente i compiti del B-1B Lancer, bombardiere strategico supersonico con ali a geometria variabile entrato in servizio nel 1986, e il più simile B-2 Spirit. Ma potrebbe essere anche vettore prescelto per il lancio di nuove armi ancora non rese note, come nuovi missili a velocità ipersonica aviolanciabili.