Non è facile raccontare la Shoah ai ragazzini. Ma è più che mai importante che la memoria dell’orrore perpetrato contro gli ebrei venga tramandata di generazione in generazione nella speranza (purtroppo vana, viste le guerre in corso) che crescano persone migliori. Comunque, in occasione del Giorno della Memoria che cade sabato (27 gennaio) andrà in onda L’anello ritrovato, cortometraggio prodotto da Stand by me in collaborazione Rai Kids con il patrocinio della comunità ebraica di Roma. Il film sarà tramesso venerdì alle 16 su Raitre, sabato alle 17,50 su Rai Gulp e sarà disponibile su RaiPlay da venerdì. La fiction, a metà tra live action e animazione, è ispirata alla storia vera di Giacomo Moscati, che da adolescente visse il «ricatto dell’oro» nazista agli ebrei di Roma durante l’occupazione del ’43, quando i tedeschi chiesero la consegna di 50 kg d’oro pena la deportazione, che poi comunque avvenne. Interprete è la giovane attrice Mariandrea Cesari (foto) nel ruolo di una ragazza torinese che va alla scoperta di un misterioso anello d’oro con le sconosciute iniziali G.M. che sono quelle di un adolescente, Giacomo Moscati appunto, che contribuì realmente alla raccolta dell’oro.
Canale 5, invece, sabato in seconda serata manda in onda uno speciale del Tg5 firmato da Roberto Olla. Protagonisti Sami Modiano ed Edith Bruck. I due testimoni, che dedicano la vita a raccontare la Shoah alle nuove generazioni, invitano il pubblico a una riflessione sulla memoria, che non è un archivio: «Il modo più facile per assolversi dai crimini – affermano – è ignorare, dimenticare, avvolgersi nell’indifferenza».