Metti un grande campione dello sport, alcuni suoi amici, uno Champagne blasonato e una festa esclusiva ed ecco realizzato un bizzarro e divertente cortometraggio che celebra i rituali collegati alle bollicine più nobili del mondo. L’idea di Moët & Chandon, che ha coinvolto uno dei suoi più celebri ambassador, l’ex tennista Roger Federer, che si è ritirato nel 2022 dopo 23 anni nel circuito Atp che ne hanno fatto uno degli sportivi più vincenti della storia (103 tornei in carriera e 20 slam). Nel video lo svizzero è alle prese con le avventure dell’organizza una deliziosa cena à-la-Moët. Ad accompagnarlo ci sono gli amici della Maison, ognuno dei quali rappresenta un ambito in cui Moët & Chandon ha sempre svolto – e continua a svolgere – un ruolo fondamentale: sport, moda, cinema, gastronomia ed enologia. Ecco quindi comparire, nei panni di loro stessi, Coco Rocha, modella canadese e sostenitrice dei giovani professionisti della moda, Lashana Lynch, attrice britannica premiata con il BAFTA, Yannick Alléno, chef pluristellato e ambasciatore di M&C, e Benoît Gouez, chef de cave della maison.
Nel film Federer vive i minuti che precedono l’inizio del party e mentre indossa col suo stile impeccabile lo smoking fa una check list di tutti i rituali “champagnisti” da rispettare, per creare una festa in cui tutto sembri semplice e realizzato senza sforzo (anche se certamente non lo è). Nella splendida residenza francese di Federer (che in realtà è lo Chateau de Saran, la sontuosa residenza nello Champagne della maison, acquisita nel 1801 e riaperta dopo un accurato restauro nel 2019, lo chef stellato Yannick Alléno studia la perfetta esperienza culinaria, lo chef de cave di Moët & Chandon, Benoît Gouez, suggerisce il pairing perfetto tra Champagne e portate, Coco Rocha apparecchia impeccabilmente la tavola e Lashana Lynch si occupa di impacchettare i regali per gli ospiti.
Tutti poi si uniscono al padrone di casa in un brindisi celebrativo con Moët Impérial, lo Champagne icona della Maison, ultimo gesto rituale secondo la vera art de vivre francese. “Mi è piaciuto molto – dice Federer – interpretare il ruolo di padrone di casa che organizza un dinner party francese, con la preziosa collaborazione dei miei amici. Questo sforzo comune è stato come accade nella vita reale, ed è risultato perfetto grazie ai momenti autentici condivisi insieme”. Il video è disponibile su sito della maison e sui suoi canali social ufficiali (Instagram, Facebook e Youtube).
Moët & Chandon è stata fondata nel 1743 da Claude Moët e portata alla fama dal suo discendente Jean-Rémy. Conta sulla più ampia superficie di vigneti dell’intera regione e su una produzione ampia e diversificata in grado di accontentare tutti i gusti e di accompagnare tutti i momenti. La cuvée Brut Impérial, che nel 2019 ha celebrato i suoi primi 150 anni, è creata ogni anno dallo chef de cave con circa il 50 per cento di vini d’annata e l’altro 50 per cento di vini di riserva- “Per ogni assemblaggio utilizziamo circa dieci preassemblaggi di dieci-quindici vini base”, spiega Gouez. L’uvaggio è quello classico della Champagne, Pinot Noir, Chardonnay e Meunier in pari quantità, a creare un prodotto di scuola, vibrante e piacevole, e con un residuo zuccherino limitato (circa 7 grammi per litro) che garantisce freschezza e verticalità.