Dopo settimane di duri combattimenti, le forze israeliane hanno annunciato di aver completato l’accerchiamento di Khan Younis, città nel sud della Striscia di Gaza e considerata la roccaforte principale dei terroristi nell’exclave, eliminando decine di uomini di Hamas grazie al supporto dell’aeronautica
Stando a quanto riportato dalle Idf sul loro profilo X, l’area urbana è stata circondata da due brigate, la settima corazzata e la Givati, mentre la 98esima divisione ha condotto un’importante operazione offensiva nella parte occidentale. I soldati di Tel Aviv hanno anche effettuato un’incursione nella kasbah, uccidendo “molte dozzine di terroristi” e distruggendo centinaia di obiettivi. Nel corso dell’offensiva, i soldati hanno scoperto razzi pronti per essere lanciati, tunnel e depositi di armi. Le autorità israeliane hanno anche ordinato l’evacuazione di diversi settori di Khan Younis, in modo da evitare che la popolazione civile si trovi nel fuoco incrociato. “Ai residenti dell’area di Khan Yunis nei quartieri di Al-Nasr, Al-Amal, del centro e dei blocchi 107-112: per la vostra sicurezza, dovete spostarvi immediatamente nell’area umanitaria ad Al-Mawasi tramite Al-Bahr Street”, ha scritto su X il portavoce dell’esercito Avichay Adraee.
אוגדה 98 מבצעת ביממה האחרונה מתקפה נרחבת בחאן יונס.
צוותי הקרב של חטיבת הצנחנים, חטיבת גבעתי וחטיבה 7 השלימו את כיתור חאן יונס ולוחמי עוצבת הקומנדו העמיקו את ההתקפה ללב המרחב, אשר משמש כמרכז כובד של חטיבת חאן יונס בארגון הטרור חמאס>> pic.twitter.com/6zak4sCu5D— צבא ההגנה לישראל (@idfonline) January 23, 2024
Come riferito dal Times of Israel, l’intensità dei combattimenti nell’area è cresciuta nelle ultime 24 ore con scontri a distanza ravvicinata. Militari delle Idf hanno comunicato di aver ucciso “combattenti di Hamas che brandivano Rpg a poche decine di metri, uomini armati che avevano aperto il fuoco e operativi che avevano disseminato edifici e strade di esplosivi”. La battaglia per la città è iniziata il 4 dicembre scorso e ha portato ad uno spostamento del baricentro del conflitto a sud. Nella parte nord, infatti, le Idf hanno completamente distrutto le infrastrutture delle varie organizzazioni terroristiche e sono concentrate ora su operazioni più contenute di search and destroy.
La conquista di Khan Younis sarebbe un’importante vittoria per Israele, sia sul piano militare, sia su quello politico. La città, infatti, è il luogo di nascita di due dei bersagli ad alta priorità dell’esercito e dell’intelligence di Tel Aviv, il comandante delle brigate al-Qassam Mohammed Deif, detto “il fantasma”, e il capo di Hamas nella Striscia Yahya Sinwar. Quest’ultimo si troverebbe proprio sotto Khan Younis, nel punto più profondo della rete di tunnel costruita nel corso degli anni dai terroristi, in un nascondiglio circondato da ostaggi usati come scudi umani.