“Qual è il principale fattore determinante per il successo di un investimento? Intelligenza, informazione, strategia, abilità? Cerchiamo di capire. Gli investitori di successo della storia non sono stati più intelligenti degli investitori di minor successo. Nella maggior parte dei casi non hanno avuto fonti di informazione migliori. La qualità che hanno avuto in comune è stata piuttosto il temperamento, motivo per cui nessuno ha mai scoperto come arricchirsi frequentando corsi o leggendo libri. Queste qualità temperamentali sono cruciali perchè la strada verso il successo negli investimenti è lastricata di indipendenza di spirito, risolutezza e coraggio delle proprie convinzioni”.
Queste parole, di Peter Berstein, famoso economista americano, ci fanno comprendere ciò che agli occhi di molti sembra ovvio ma non lo è. Il mercato innesca risposte emotive che portano a errori. Coloro che sono meglio attrezzati per gestirli hanno maggiori probabilità di riuscita. Non è una sorpresa. La maggior parte delle cose che vale la pena di realizzare nella vita richiede tenacia. Per esempio, i mercati possono indurre le persone a pensare che investire sia molto facile. I mercati rialzisti creano l’illusione di guadagni senza rischi. Ma il mercato ribassista successivo affonderà queste convinzioni. Se la folla crede che un mercato rialzista continuerà, allora sarà scontato che avvenga. Ma se poi crolla tutto all’improvviso?
Investire durante un mercato rialzista è molto redditizio. Ma uscire presto, mentre i profitti crescono, è difficile. Ecco perché si parla di «parco buoi». Per avere successo bisogna essere indipendenti e decisi, con il coraggio di apparire sbagliati agli occhi altrui. Ma, sapendo di non esserlo.