Contatto nell’area di servizio: scontri tra ultras del Monza e della Spal

Contatto nell'area di servizio: scontri tra ultras del Monza e della Spal

Si sono registrati momenti di tensione quest’oggi, domenica 21 gennaio, nell’area di servizio Bisenzio Ovest sita lungo l’autostrada A1, quando gli ultras di due tifoserie che in teoria nulla avrebbero avuto a che spartire l’una con l’altra, almeno da un punto di vista puramente sportivo, sono entrati in contatto dando vita a dei piccoli tafferugli.

A dare il via a un breve scontro sul posto, durante il quale si sono anche lanciati addosso bottigliette e oggetti di vario genere, i supporters del Monza e quelli della Spal, capitati malauguratamente nell’area di servizio quasi nel medesimo istante. I monzesi si trovavano in Toscana per sostenere la loro squadra del cuore nel corso dell’incontro del campionato di Serie A tra i biancorossi e l’Empoli, in programma alle ore 15.00 allo stadio Carlo Castellani, mentre gli ultras ferraresi stavano facendo una sosta prima di ripartire alla volta di Perugia per assistere al confronto tra la Spal e i padroni di casa umbri nel match delle ore 16.15 valido per la ventiduesima giornata del Girone B del campionato di Serie C. I fatti si sarebbero verificati poco dopo le ore 13.00.

Un incrocio fatale, quindi, quello degli ultras, anche se per fortuna la situazione è tornata alla normalità in breve senza che ci fossero delle conseguenze particolarmente gravi.

Stando a quanto riferito dagli uomini della Questura di Firenze, i primi a giungere all’area di servizio Bisenzio Ovest sarebbero stati una trentina di tifosi della Spal. Qualche istante dopo, scortati per questioni di sicurezza da alcune auto della polizia di Stato, all’autogrill sono arrivati anche i due pullman dei supporters del Monza: a bordo ci sarebbero state circa centoventi persone.

Venuti inevitabilmente a contatto, i tifosi avrebbero iniziato a lanciarsi addosso di tutto, tuttavia, anche grazie all’intervento delle forze dell’ordine, non si sono registrati episodi di particolare gravità. Tafferugli di poco conto e qualche piccola scaramuccia, ma, nonostante ciò, le autorità hanno già richiesto di acquisire i filmati ripresi dalle videocamere di sorveglianza installate nell’area di servizio per risalire all’identità dei protagonisti dei disordini e determinare le rispettive responsabilità.

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