Mercedes Classe E affonda le sue radici fin dal lontano 1953, quando fu lanciata la prima Mercedes 190D, spiritualmente l’antenata della vettura che oggi, ben 71 anni dopo, continua a ricoprire una posizione di rilievo nel mondo delle berline di lusso. Si tratta della decima generazione di un’icona, un pilastro inamovibile per la casa di Stoccarda, da sempre votato al massimo comfort, sicurezza e tecnologia destinate agli occupanti. Con quest’ultima edizione, con sigla W214, Mercedes ha ulteriormente premuto l’acceleratore sul concetto di ammiraglia, elevando ancor di più l’apporto di soluzioni innovative, tanto da farla diventare, senza ombra di dubbio la più evoluta di questo segmento.
Abbiamo avuto modo di provare un esemplare mosso dal celebre motore 2.0 diesel con sigla 220d, da 197 CV e 440 Nm, abbinata come di consueto al cambio automatico automatico a nove rapporti. Infinito il listino tra versioni, optional e pacchetti di equipaggiamento, con oltre 70 alternative tra cui poter scegliere. Il nostro esemplare propone l’allestimento Exclusive Premium Plus, il più ricco disponibile, ma senza l’estetica sportiva tipica del pacchetto AMG Line. Prezzo di listino di 88.289 euro, esclusi optional.
Design e dimensioni
Nuova Mercedes Classe E cresce nelle dimensioni rispetto all’antenata, andando quasi ad occupare il posto precedentemente detenuto dalla passata Classe S. Aumenta di quattro centimetri la lunghezza, arrivando ora a 4,95 metri, mentre risulta pressoché invariata larghezza e altezza, rispettivamente 1,88 m e 1,48 m. Conserva quella linea affusolata ed elegante tipica di questo modello, ma ne modifica i tratti caratteristici. Completamente rivisto il design del frontale, con nuovi gruppi ottici più moderni con tecnologia a matrice di led Digital Light (con 1,3 milioni di specchi per faro, per rendere più preciso e intelligente il fascio luminoso), mentre di serie per tutti i modelli sono previsti i fari full-led. Grande attenzione all’illuminazione, con un inserto led presente all’interno della nuova mascherina anteriore, disponibile per gli esemplari più accessoriati. Completamente rivista anche la gamma dei cerchi in lega, da 19” per il nostro esemplare ma c’è la possibilità di spaziare fino a 21” per le versioni con pacchetto AMG Line.
Posteriormente appare una nuova trama luminosa ad effetto tridimensionale per i fari, sempre led. Nuova firma triangolare, a richiamare il concetto di stella a tre punte della casa tedesca, ricreata all’interno del faro per donare maggiore profondità. Lateralmente spiccano le maniglie a scomparsa, per rendere più armoniosa e aerodinamica la fiancata. Possono essere anche retroilluminate. Ritorna poi, a grande richiesta, anche lo stemma Mercedes a sbalzo sul cofano, con un meccanismo che assicura una certa articolazione, in vista di autolavaggi o malintenzionati. Molto particolare la colorazione presente sul nostro esemplare, chiamata Argento Verde metallizzato, disponibile senza sovrapprezzo.
Interni e tecnologia
Se all’esterno può sorprendere in quanto ad eleganza e raffinatezza, è all’interno che stupisce per l’incredibile apporto di digitalizzazione. Il nuovo sistema MBUX Hyperscreen cattura la scena. Oltre al display centrale da ben 14” – completo di tutte le tecnologia desiderabili, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto wireless – troviamo la strumentazione digitale da 12,3” di fronte al guidatore e un terzo display, sempre da 12,3”, di fronte al passeggero anteriore. È un accessorio optional ma funziona come sistema multimediale autonomo, collegabile ad un apparecchio bluetooth separato rispetto a quello principale e, se si sceglie di riprodurre un film o altri contenuti, non sarà visibile dal guidatore, diventando oscurato dalla vista laterale. A richiesta anche la telecamera posta sopra al cruscotto, l’ideale per chi pensa di sfruttare il lussuoso abitacolo come sfondo per meeting web o video-call. Il sistema supporta le principali piattaforme come Webex o Zoom, in tale ottica, oltre a video giochi, piattaforme di streaming video e altro.
Nuovo anche il sistema di luci ambientali, mai così estese e impattanti come su questo modello. Sono presenti linee led praticamente ovunque, dal pannello portiera alla consolle centrale. Il livello più alto, posto immediatamente sotto al parabrezza e ai vetri laterali, può anche illuminarsi a ritmo di musica, seguendo i bassi dell’impressionante impianto Brumeister con suono in 4D a 720 W e 15 altoparlanti: un sub-woofer è inserito negli schienali dei sedili anteriori, così da far vibrare leggermente la schiena e rendere ancor più immersiva l’esperienza. Non manca il pacchetto Energizing Plus, che regola cinematismi del sedile, illuminazione interna, suono e temperatura dell’aria condizionata per creare situazioni molto suggestive a bordo, l’ideale per chi deve percorrere lunghi tragitti in auto.
Passando infine ai materiali, cresce ulteriormente la qualità dei pellami scelti per questo modello (interni in pelle Beige chiara per il nostro esemplare, con inserti in legno di Noce a pori aperti) oltre alle plastiche morbide presenti praticamente ovunque. Migliorano i materiali e risultano quasi annullati gli scricchiolii delle plastiche, ormai relegate alle sole parti nascoste. Le sedute sono interamente regolabili elettricamente, con memorie, funzione massaggio, riscaldabili e anche ventilate, per non farsi mancare nulla. Lo spazio per i passeggeri posteriori è generoso, ma non notevole: la piattaforma a trazione posteriore penalizza questo aspetto, con un tunnel posteriore pronunciato e uno spazio solo adeguato per le gambe. Il clima a quattro zone è gestibile anche dai passeggeri posteriori, così come la possibilità di riscaldamento per le sedute. Cresce invece il bagagliaio, ora a partire da ben 640 litri per gli esemplari benzina e diesel, e da 370 litri per i modelli ibridi plug-in. Abbattendo la seconda fila di sedili, la capacità può salire fino a ben 1.820 litri.
Prova su strada
Nuova Mercedes Classe E è costruita a partire dalla raffinata piattaforma MRA2, ulteriormente aggiornata per questa generazione. Dotata di trazione posteriore-integrale, accoglie i motori a quattro o sei cilindri con disposizione longitudinale. La sospensione anteriore è a quadrilatero alto mentre nel retro si trova un più comune multi-link a quattro leve e mezzo. Con un pacchetto dedicato, optional da 3.400 euro, è possibile equipaggiare la vettura con l’asse posteriore sterzante e gli ammortizzatori pneumatici a controllo elettronico Airmatic. Il primo serve per assicurare maggior maneggevolezza in manovra e stabilità alle velocità più sostenute (capace di ruotare in fase o controfase fino a 4,5°) mentre il secondo permette di sfruttare il massimo della tecnologia Mercedes in ottica comfort.
Gli ammortizzatori regolano il comportamento in funzione dell’angolo di sterzo, delle vibrazioni dell’asfalto, delle modalità di guida, della velocità e di altri fattori. Il risultato è un corpo macchina incredibilmente stabile, piatto in curva ma morbido e dolce sulle buche, per passare indisturbati su qualsiasi crepa stradale o asperità. In modalità Sport diventa anche solido e diretto, l’ideale per affrontare un passo di montagna o una strada tortuosa. Da lode il comfort, grazie anche ai doppi vetri e all’ampio materiale fono assorbente presente ovunque nell’abitacolo. Grande merito, però, è anche da attribuire all’ottimo diesel.
Abbiamo elogiato il celebre OM654M diverse volte, uno dei diesel più evoluti ed efficienti in commercio. In veste 220d raggiunge il massimo dell’efficienza, soprattutto abbinato alla sola trazione posteriore e al modulo mild-hybrid a 48V, che assicura 23 CV e 200 Nm extra, ideali per gli spunti e le ripartenze. Il risultato è un motore incredibilmente elastico, reattivo e capace di spostare i 1.915 kg della Classe E con estrema disinvoltura. In città lavora sempre sotto ai 2.000 giri/min, alternando rapidamente i nove rapporti a disposizione del cambio automatico. Lo sterzo leggero, l’innata agilità e la prontezza del motore regalano un senso di maneggevolezza sorprendente, se considerate le dimensioni esterne. È completamente a suo agio sia nei centri urbani che nei lunghi viaggi, potendo anche garantire tanto comfort e silenzio a bordo quando le velocità si alzano.
Consumi e prezzi
Il punto ancor più incredibile di questo modello è il consumo reale registrato da pieno a pieno. Con uno stile di guida tranquillo e un percorso misto, i consumi si stabilizzano su circa 17 km al litro, capaci di superare anche i 20 km/l su strade extraurbane, sotto ai 110 km/h. In città invece si difende più che bene con medie di 13 km al litro, mentre in autostrada a 130 km/h, raggiunge senza problemi i 16 km/l.
Il listino prezzo è decisamente ampio e profondo, con 6 motorizzazioni, 8 allestimenti e una lista di optional davvero infinita. I prezzi partono da poco meno di 70 mila euro per il diesel 220d in allestimento Advanced o il 200 benzina da 204 CV, con lo stesso allestimento. Tanti i motori ibridi plug-in disponibili, sia benzina che diesel, da 313 fino a 381 CV e quasi 100 km di autonomia in elettrico, a partire da 77.266 euro. Il modello in prova, 220d Exclusive Premium Plus, con alcuni accessori, sfiora 100 mila euro di prezzo.
Considerazioni finali
Nuova Mercedes Classe E effettua un incredibile salto quantico rispetto al modello uscente, diventando a conti fatti una vera e propria “mini” Classe S. Per dimensioni, prezzo e dotazioni, sembra quasi sganciarsi definitivamente dal mondo dei privati, abbracciando il mondo dei noleggi con conducente, almeno in Italia. Indiscutibile però la sua spiccata capacità di macinare chilometri in totale sicurezza, tranquillità e comfort, con consumi quasi irrisori e un’eleganza innata, tipica di Mercedes.